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23
Aprile

E' crisi idrica a Sciacca, anche i privati non riescono a soddisfare le richieste

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Pubblicato in Attualità

E’ esplosiva già ad aprile la situazione dell’approvvigionamento idrico a Sciacca,

città che ricca di risorse e poca abituata a una situazione di razionalizzazione, si trova adesso a subire gli effetti dell’allungamento dei turni di erogazione. Negli ultimi giorni è un susseguirsi di segnalazioni e lamentele da parte di cittadini rimasti senza acqua, dal centro storico, alle periferie. Evidentemente inizia a generare seri problemi l’allungamento dei turni (non più a giorni alterni, ma ogni tre giorni) ma probabilmente influisce anche una ulteriore diminuzione della portata. L’acqua quando arriva non è sufficiente a riempire le cisterne, figurarsi cosa succede negli edifici provvisti solo di piccoli serbatoi. Situazione che ha portato l’assessora Valeria Gulotta a chiedere spiegazioni ad Aica, proprio a fronte delle tante lamentele. C’è di più, adesso anche i privati allargano le braccia e si vedono costretti a rifiutare diverse richieste di approvvigionamento. Lo evidenzia oggi il segretario cittadino della Dc Giuseppe Milioti che rappresenta la situazione di grave carenza idrica che stanno vivendo diversi condomini. Le cisterne sono vuote e non è possibile reperire l’acqua neanche dai privati che svolgono il servizio. Chiaramente se l’acqua manca, manca per tutti e anche per chi negli anni passati ha sopperito ai disservizi del gestore approvvigionando gli utenti che facevano richiesta delle autobotti.

Siamo in questa situazione e ancora non siamo arrivati al periodo clou, quello estivo. Il paradosso, poi, è che sempre a Sciacca ( ma succede anche negli altri comuni) a fronte di un ridimensionamento considerevole dell’erogazione idrica, l’acqua si disperde giornalmente lungo la condotta.

Aica, giusto questa mattina, ha evidenziato di avere eseguito 17 interventi nell’Agrigentino, nel periodo compreso tra il 15 e il 19 aprile, che si aggiungono ad altre riparazioni effettuate in precedenza, nell’obietttivo del contenimento della dispersione idrica. A Sciacca hanno riguardato le condotte principali di via Turati, via Ovidio e la rete idrica di via Sant’Agata dei Goti; altri interventi hanno riguardato le reti idriche in via Sacco, Vanzetti e in contrada Cuvio a Sambuca di Sicilia; via Riggi e via Santa Teresa a Ribera; via Martoglio a Porto Empedocle, per poi arrivare alle manutenzioni effettuate nei comuni di Realmonte, Canicattì, Raffadali e Agrigento.

Il problema è che le reti sono colabrodo ovunque. Giusto oggi, la consigliera Carmela Santangelo in una interrogazione, evidenza la situazione della contrada Bordea dove una serie di perdite idriche lungo la carreggiata causano una notevole dispersione di

acqua riducendo la pressione destinata alle abitazioni. Segnalata anche la presenza di transenne abbandonate a ridosso di diverse buche piene di acqua. Quella delle perdite è una problematica che riguarda la città, ma la consigliera Carmela Santangelo pone l’esigenza di formulare un cronoprogramma dei lavori di manutenzione

da effettuare nelle diverse zone della città partendo da quelle più critiche .

 

Letto 310 volte Ultima modifica il Martedì, 23 Aprile 2024 13:55

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