Per il governatore, è vero che il “Vittorio Emanuele II” va potenziato, ma in un quadro all'interno del quale si deve tener conto delle vicine strutture ospedaliere. Questa la linea tracciata da Nello Musumeci al termine di un lungo confronto con il commissario dell'Asp di Trapani Paolo Zappalà, alla presenza del direttore generale del dipartimento regionale per la Salute Mario La Rocca. E' stata già disposta, intanto, la pubblicazione di un concorso pubblico per otto pediatri, dai quali attingere per consentire la copertura dei turni di reperibilità nel Punto nascita di Castelvetrano, temporaneamente sospeso e spostato nelle attività al presidio di Mazara del Vallo.
La decisione più importante uscita dal vertice di Palazzo Orleans è quella di istituire all'ospedale di Castelvetrano un laboratorio di Emodinamica utile servire la Valle del Belice, per quei pazienti bisognosi di un trattamento di angioplastica, oggi costretti a essere trasferiti presso il presidio di Sciacca.
Nell'incontro con il governatore si è anche parlato della possibile riattivazione dell'Unità operativa complessa di Chirurgia generale. Analogo il ragionamento fatto per la Unità complessa di Anestesia e rianimazione, anche al fine di fronteggiare la pandemia da Covid, con il potenziamento della rete dei posti letto di terapia intensiva.
Il presidente Musumeci ha infine chiesto al commissario Zappalà di riavviare subito i contatti con l'amministrazione comunale per attivare un centro vaccinale fuori dall'ospedale, in locali pubblici idonei.
Intanto proprio oggi il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano sarà a Palermo per discutere del caso alla Commissione Regionale Sanità alla presenza del Presidente Margherita La Rocca Ruvolo.