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23
Aprile

ASP di Agrigento, arrivano gli anticorpi monoclonali. 2.700 vaccini somministrati ieri

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Pubblicato in Attualità

Arrivano anche in provincia di Agrigento gli anticorpi monoclonali per la battaglia al covid-19.

Sono arrivati in mattinata alla Farmacia dell’ospedale di Agrigento, diretta dal dott. Giuseppe Bellavia, alcuni quantitativi di farmaci a base di anticorpi monoclonali che permetteranno ai sanitari di curare con questa innovativa tecnica i soggetti positivi al covid. Gli anticorpi monoclonali, com’è noto, sono ritenuti una delle più promettenti controffensive all’epidemia in corso. Come il plasma, sono anticorpi esogeni cioè sostituiscono quelli prodotti dall'individuo stesso in seguito all'esposizione al virus o al vaccino. A differenza del plasma, consentono però di industrializzare il processo produttivo. “Si tratta di terapie destinate ad un determinato target di persone - afferma il direttore sanitario Gaetano Mancuso - individuate dai Medici di Medicina Generale e dai Medici delle USCA, sulla base di precisi requisiti, da valutare caso per caso e da validare a cura di Medici Referenti Ospedalieri, appositamente individuati. Vanno somministrate nelle prime fasi della comparsa di malattia, altrimenti perdono la loro efficacia, determinandosi così una considerevole inappropriatezza nel rapporto costo/benefici.

 

Soddisfatto il commissario dell’ASP Mario Zappia per il quale la lotta al virus richiede l’uso di ogni strumento ritenuto idoneo ed efficace per contrastare il diffondersi dell’infezione ed i suoi pericolosi effetti.

 

Intanto, l’ASP di Agrigento interviene sulla vicenda del sovraffollamento che si è registrato ieri presso l’hub vaccinale di Agrigento in occasione del primo giorno dell’open weekend.

 

La somministrazione dei vaccini Pfizer e Moderna senza prenotazione ai soggetti ultraottantenni ed ai vulnerabili aventi diritto, in aggiunta a quelle straordinarie AstraZeneca per gli over60 e alle seicento inoculazioni giornaliere programmate, ha sensibilmente aumentato l’afflusso di utenti presso la struttura, ha commentato il commissario Mario Zappia. Lo scarso anticipo con cui è stata resa nota la pur meritevole iniziativa da parte della Regione Siciliana- continua Zappia - ha complicato le operazioni di accoglienza nella giornata di ieri. La situazione, assicura il responsabile dell’ASP, è decisamente migliorata oggi grazie agli accorgimenti apportati nell’ottimizzazione dei percorsi d’accesso e per effetto di un provvedimento urgente con cui è stato incrementato il personale sanitario in servizio presso l’hub del palacongressi. Un grosso contributo nel migliorare la situazione, ha aggiunto, è stato dato anche dalla Prefettura di Agrigento e dalle Forze dell’Ordine.

 

Zappia si è scusato per i disagi di ieri invitando al tempo stesso quanti continueranno oggi, domani e domenica ad usufruire dell’iniziativa a rispettare comunque le distanze. L’ASP ha assunto l’impegno di incrementare ulteriorimente il personale e aggiungere ulteriori percorsi.

 

La prima giornata dell’Open Weekend è andata in archivio con una considerevole adesione dei cittadini.Sono circa 2.700 le persone vaccinate ieri, un record per la provincia di Agrigento che per il commissario Zappia dimostra che la gente ha chiaramente compreso che la profilassi vaccinale è l'unica via d’uscita alla pandemia.

 

Letto 617 volte Ultima modifica il Venerdì, 23 Aprile 2021 13:33

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