Inizia così la nota con la quale i gruppi di maggioranza replicano oggi alle dichiarazioni di ieri dei consiglieri Bilello e Curreri a proposito della costituzione dell'organismo che dovrà gestire la delicata fase che dovrà portare al bando per l'affidamento in gestione delle strutture termali. Com'è noto, il Movimento 5 Stelle ha proposto, tramite una mozione, la costituzione di un tavolo tecnico politico, la maggioranza propende invece per l'istituzione di una commissione consiliare speciale. Nessuna delle forze che sostengono l'amministrazione Valenti ha mai manifestato dissenso nè ostilità nei riguardi della mozione presentata dal Movimento 5 stelle, scrivono oggi i gruppi consiliari di maggioranza. Al contrario, abbiamo più volte manifestato la nostra condivisione politica rispetto allo spirito dell'atto in questione e alla volontà di istituire uno spazio istituzionale su una vicenda tanto complessa, con l'obiettivo di creare un confronto sereno su un tema che impone la collaborazione di tutte le forze politiche e sociali, senza alcuna distinzione, per giungere ad una soluzione. Abbiamo tuttavia ragionato sulla forma e sull'assetto migliore da dare a questo "spazio" ritenendo, a conclusione del nostro ragionamento, che la migliore soluzione possibile fosse quella istituzionale e cioè l'istituzione di una commissione consiliare speciale, appositamente prevista dal nostro regolamento e contemplata dallo statuto comunale. Si tratta in sostanza, spiegano Pd, Sciacca Democratica, Uniti per Sciacca, Sicilia Futura e Nostra Sciacca, di una soluzione normata e disciplinata, la cui istituzione è prevista per l'appunto per la trattazione di argomenti di particolare rilievo ed interesse; inoltre, oltre ad essere completamente gratuita, non essendo previsti gettoni di presenza per i partecipanti, consente il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti esterni al Consiglio comunale che si ritenga opportuno interessare e che possono essere convocati, uditi e coinvolti tutte le volte che lo si ritenga utile. È vero, ammette la maggioranza, che i componenti di tale commissione speciale sarebbero consiglieri comunali, con la presidenza attribuita ad un esponente delle opposizioni; ma del resto lo spirito della legge regionale che ha di fatto rimesso in moto tutto questo iter, era proprio quello di responsabilizzare l'istituzione Comune di Sciacca, restituendole ruolo e centralità, rispetto all'individuazione della migliore soluzione possibile per riaprire le Terme. Del tavolo tecnico proposto dal Movimento 5 Stelle, si legge ancora nella nota dei gruppi che sostengono l'amministrazione Valenti, non ci hanno convinto contenuti e modalità di costituzione, ma soprattutto non si capisce come un tale contenitore, senza regole nè poteri, possa produrre risultati concreti. Di conseguenza, abbiamo proposto un'altra ipotesi di lavoro, che muove nella stessa direzione della mozione, non con propositi ostruzionistici o con la voglia di dire no alla trattazione della mozione ma, al contrario, con la dichiarata volontà di giungere ad una soluzione condivisa e non certo ad uno scontro. Evidentemente, prosegue il centrosinstra, talune forze politiche hanno bisogno dello scontro a tutti i costi, perfino quando l'avversario vuole discutere e confrontarsi senza urlare. Noi , conclude la maggioranza, rispettiamo le idee di tutti ma pretendiamo il medesimo rispetto per le nostre idee, e confidiamo che la ragionevolezza muova le scelte di tutti, soprattutto rispetto ad un tema dove populismo e demagogia non possono prevalere.