E’ quanto annuncia questa mattina il sindaco Francesca Valenti ammettendo di non aver avuto, finora, alcun riscontro dal Presidente della Regione Nello Musumeci a quello che ieri era l’obiettivo, ossia un confronto con la proprietà delle Terme.
Con associazioni, comitati e cittadini che hanno partecipato alla marcia e ieri mattina hanno manifestato pacificamente davanti il palazzo della Regione stiamo decidendo quali ulterori iniziative portare avanti, posto che ormai la battaglia per la città e per le sue Terme è stata avviata e non si fermerà, ha dichiarato al nostro telegiornale il sindaco di Sciacca che poi ha aggiunto “ Da parte mia e a partire da lunedì prossimo il presidente Musumeci riceverà una lettera al giorno, un sollecito costante e puntuale, fino a quando non accetterà quel confronto per il quale abbiamo percorso chilometri, tra Sciacca e Palermo, coinvolgendo i sindaci dei territori attraversati”.
Gli fa eco il parlamentare regionale del Pd Michele Catanzaro.
Il sindaco Valenti ha lasciato davanti la sede del governo un alberello di ulivo come segno di grande disponibilità a dialogare nell'interesse di tutti, ora attendiamo Musumeci a Sciacca, perché finalmente esponga qual è la sua idea per il futuro del termalismo siciliano, ha dichiarato in un comunicato stampa diffuso questa mattina. Per il deputato Pd, Musumeci ha perso una grande occasione nei confronti di un intero territorio, avrebbe dovuto fare di tutto per essere presente e rassicurare la città di Sciacca sulla volontà del governo regionale di avviare qualunque iniziativa a favore delle Terme e in generale per lo sviluppo del termalismo in Sicilia.
E mentre a Sciacca i promotori della marcia organizzano le prossime mosse, da Palermo tutto tace. Probabilmente, anzi sicuramente c’è bisogno di placare gli animi, di andare oltre i battibecchi sul piano personale, di mettere da parte le polemiche politiche che alle Terme di Sciacca hanno fatto sempre e solo male, distogliendo alla fine l’attenzione di tutti da quello che dovrebbe essere l’obiettivo della riapertura.
I quattro giorni di marcia,le dichiarazioni del presidente Musumeci al nostro telegiornale (le uniche spese su questa vicenda), le repliche del sindaco Francesca Valenti, le strumentalizzazioni politiche, vere o presunte, da un lato e dall’altro. Tutto questo ha caratterizzato la settimana che sta per concludersi, ma è ora che il confronto venga ricondotto solo ed esclusivamente sul futuro delle Terme di Sciacca.