pellegrini sono partiti alla volte di Bivona, dopo aver affrontato nei giorni scorsi le tappe Sciacca – Caltabellotta e Caltabellotta – Burgio.
Ieri, in particolar modo, i presenti sono stati ospitati a Burgio, hanno raggiunto la Chiesa dei Cappuccini e sono stati accolti dal sindaco Francesco Matinella, dal presidente del consiglio comunale Vito Ferrantelli, dal vicesindaco Antonella Leo Virisario e dai rappresentanti dell'Associazione Pro Venerabile Andrea da Burgio.
I pellegrini hanno potuto visitare lo splendido Museo della Ceramica, l'antica Fonderia delle Campane, la Chiesa di San Giuseppe e il Museo delle Mummie, guidati dall'esperta archeologa Maria Concetta Bellavia. Il sindaco Matinella ha anche omaggiato gli ospiti con un piatto realizzato nella tipica ceramica di Burgio, che rappresentata il venerabile Andrea e San Bernardo da Corleone. Presente anche una rappresentanza dell'amministrazione comunale di Corleone. Dopo la Santa Messa celebrata da frà Michele Barone nella Chiesa dei Cappuccini di Burgio, è seguito un ideale gemellaggio tra il venerabile Andrea da Burgio e S. Bernardo. Entrambi provenienti da famiglie umili, sono rimasti frati per tutta la vita e mai sacerdoti. Le loro vite, contrassegnate da lavori umili e dall'abnegazione verso il prossimo, sono state legate anche nella morte: il venerabile Andrea da Burgio, alla nascita Nicolò Sciortino, morì, infatti, nella stessa stanza in cui spirò San Bernardo, ossia presso l'infermeria dei Cappuccini a Palermo. Nato esattamente 100 anni dopo San Bernardo, entrambi erano considerati taumaturghi. Il Venerabile Andrea viaggiò molto per la Sicilia, in Africa e in Portogallo. Nel 2012 i suoi resti mortali sono tornati a Burgio e riposano nel Convento.