Le aree comunali erano state danneggiate dal violento e disastroso nubifragio del 2 Novembre del 2018. C’è voluto del tempo, ma finalmente anche queste aree comunali sono state restituite alla piccola comunità montana. È stato il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Pellegrino Pecorino, a comunicare, sui social, la conclusione dei lavori, realizzati dalla Protezione Civile, sotto la guida dell’ingegnere Costa, dell’architetto Fanara e del Genio Civile. “Con la riconsegna delle aree all'Amministrazione Comunale – ha dichiarato Pecorino - si riprende la normalità, migliorata grazie alla serietà dell'impresa esecutrice S.M. srl A.Vetro, di un luogo emblematico e rappresentativo della collettività”. I lavori di messa in sicurezza delle aree della chiesa di Sant’Agostino, ai piedi della rupe Gogala, all'estremità orientale del paese già danneggiata nel precedente nubifragio del 2016, e della villa comunale, sono soltanto gli ultimi interventi realizzati. Si è intervenuti in diverse strade comunali, di collegamento tra diverse contrade periferiche, ed anche sulla strada provinciale n.37, l’arteria che permette l’accesso al comune montano.