Situazione che rimane dunque invariata in tutti i comuni. A Sciacca nessun nuovo caso e la città rimane pertanto a zero contagi, al pari di tanti altri comuni come Santo Stefano Quisquina, Santa Margherita Belice, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Cianciana, Menfi, Montevago. 30 i casi ad Agrigento, 10 a Campobello di Licata, 18 a Canicattì, 2 a Casteltermini, 1 a Cadtrofilippo, 4 a Favara, 59 a Licata, 18 a Palma di Montechiaro, 2 a Porto Empedocle, 1 a Racalmuto, 2 a Raffadali, 37 a Ravanusa, 1 a Realmonte e Sambuca di Sicilia, 3 a Ribera e 25 a Siculiana. Negli ospedali, un paziente è stato dimesso dalla medicina covid del Fratelli Parlapiano di Ribera dove le persone ricoverate adesso sono 3. Al San Giovanni di Dio di Agrigento c'è un solo ricoverato, altri due agrigentini si trovano presso ospedali fuori provincia, in terapia intensiva due persone a Ribera. Ieri, nel suo consueto videomessaggio settimanale, il manager dell'Asp Mario Zappia ha lanciato l'allarme sul calo preoccupante di richieste di vaccinazioni in provincia. "In pochi chiedono di vaccinarsi, questo rischia di allontanare l'obiettivo dell'immunità di gregge", ha detto Zappia. "Al momento - ha aggiunto - somministriamo tremila dosi al giorno. Stavolta i vaccini ci sono, sono le persone disponibili a farsi vaccinare che mancano". Manager dell'Asp che ha poi manifestato fiducia negli open day in corso fino a martedì, non solo per gli over 60. La Regione, infatti, ha deciso di annoverare anche gli over 12. Zappia ha infine lanciato un appello alla prudenza. "Il calo dei contagi è lento, in ogni caso la situazione negli ospedali è tranquilla, malgrado la mascherina non sia più obbligatoria, occorre portarla sempre dietro. Bisogna continuare a stare attenti, anche col distanziamento, per fermare la variante Delta", ha concluso il manager dell'Asp. A livello regionale, dopo diverse settimane in cui il numero di posti letto occupati è stato costantemente in calo, ieri il bollettino del ministero della Salute ha rivelato un leggero incremento di ricoverati in degenza ordinaria, che sono 154, 3 più del giorno prima. Un ricoverato in più anche in terapia intensiva, che attualmente conta 19 persone assistite. Nelle ultime 24 ore in Sicilia ci sono stati 115 nuovi contagiati su 13.481 tamponi processati con tasso di contagiosità sceso allo 0,85% (il giorno prima era stato dell'1,3%). 5 i morti, che hanno fatto salire il numero complessivo di deceduti dall'inizio della pandemia a 5.979. Ieri infine ci sono stati 270 guariti.