Una rotazione tra medici dei vari reparti del Giovanni Paolo II, in possesso di competenze in medicina d'emergenza per sopperire alle attuali lacune di personale del Pronto soccorso. È questa la prima soluzione prospettata dal commissario straordinario dell'ASP di Agrigento Gervasio Venuti, che stamattina ha incontrato il sindaco Francesca Valenti. L'inversione di tendenza rispetto al passato, da parte del nuovo responsabile della Sanità agrigentina, è l'ammissione dei problemi. “Accetto ogni segnalazione”, ha detto Venuti. L'obiettivo adesso è quello di scorrere eventualmente anche graduatorie di altre ASP, se necessario. Le altre province hanno potuto fare le assunzioni a tempo indeterminato perché disponevano di graduatorie utili più recenti di quelle dell'ASP di Agrigento che, com'è noto, quando poteva non ha fatto i concorsi. Buona l'impressione ricavata dal commissario Venuti da parte del sindaco Francesca Valenti. Un commissario che in effetti sembra puntare su un rapporto finalmente diverso da parte del management col territorio di Sciacca. Anche se, purtroppo, sempre di un commissario si tratta. E tra poche settimane alla Regione si vota. E questa non è una storia diversa. Le due cose, infatti, procedono di pari passo. E la politica non toglierà mai le mani dalla Sanità, per tutte le ragioni che conosciamo.