come dirigente ortopedico, all'ospedale di Sciacca, a denunciare l'episodio al Tribunale per i Diritti del Malato. In pratica, l'Asp ha pubblicato un avviso per ricercare ortopedici. Un medico ortopedico presenta formale disponibilità a prendere servizio presso il reparto del Giovanni Paolo II, dove tra l'altro è ben nota la carenza di organico. Con sua grande sospresa, però, scopre che altri due medici che come lui hanno presentato domanda ma ad Agrigento, sono stati regolarmente assunti, la sua richiesta invece è stata bocciata per cavilli burocratici. Ma c'è un ulteriore aspetto paradossale della vicenda: con la stessa domanda presentata all'Asp di Agrigento, il medico in questione è stato regolarmente assunto all'ospedale di Marsala. Per il Tribunale per i Diritti del Malato non ci sono dubbi: questo episodio dimostra chiaramente come l'Asp di Agrigento lasci volutamente l'ospedale di Sciacca in uno stato di abbandono, impedendo il necessario incremento di personale, dichiara al nostro telegiornale Lilla Pizza. Tutto ciò, aggiunge Lilla Piazza, avvalora i nostri sospetti: la volontà delle istituzioni sanitarie agrigentine è quella di depotenziare l'ospedale di Sciacca dove, non a caso, in quattro anni si sono persi più di tredicimila accessi. Insomma, il riconoscimento dell'ospedale di Sciacca come Spoke di secondo livello e lo sblocco delle assunzioni, finora non hanno prodotto alcun risultato. Anzi, per il Tribunale per i Diritti del Malato, la situazione è solo peggiorata. Tornando al caso del medico ortopedico che si è visto bocciare la propria domanda, il movimento guidato da Lilla Piazza ha investito della questione l'amministrazione comunale e i parlamentari del territorio.