Scossa che, seppur leggera, è stata avvertita dai cittadini che da domenica scorsa sono continuamente in allerta. Leggera scossa anche ieri nel primo pomeriggio, alle 13.43. Magnitudo 1.3 con epicentro a 3 KM a sud ovest da Campobello di Mazara, sempre ad una profondità di 10 KM. Secondo gli esperti si tratterebbe di scosse di assestamento o repliche, in genere di debole intensità ma che possono provocare gravi danni agli edifici già lesionati. La durata delle scosse per fortuna è sempre di pochi secondi.Piccoli terremoti senza conseguenze che però preoccupano la popolazione. Tutto iniziò, con una certa frequenza, lo scorso fine settimana. Tra domenica e lunedì sono state tre le scosse registrate sul sito ufficiale del Centro Nazionale Terremoti, percepite sul territorio. Dopo quella che ha gettato nel panico l'intera cittadina, avvenuta nel primo pomeriggio di domenica 15 con origine proprio a Castelvetrano e di magnitudo 3, ne sono giunte altre due nella notte, rispettivamente una scossa di magnitudo 2.1 e un'altra di magnitudo 2.2 della scala Richter, entrambe con epicentro a 8km di profondità. E proprio la scossa di domenica pomeriggio, la più forte registrata nell'ultimo periodo, pare abbia fatto crollare alcuni pannelli in gesso del controsoffitto dell'edificio della Polizia Municipale. Pannelli probabilmente già danneggiati da tempo, ma il loro crollo conseguente alla scossa, ha portato il Commissario Salvatore Caccamo a trasferire il personale del Comando nella via Piersanti Mattarella, presso i locali occupati dal Nopa e dalla Protezione Civile. Effettuati anche dei sopralluoghi negli edifici scolastici della citttà di Castelvetrano dai quali, per fortuna, non è emerso nessun danno struttuale. Insomma, nessuna grave conseguenza, ma tanta apprensione tra i cittadini di un territorio che purtroppo sanno bene, dopo il terremoto del belice '68, cosa possa provocare un forte sisma.