prova a introdurre nel dibattito politico della città l’argomento lavoro. Purtroppo, salvo qualche sporadica e isolata condivisione, la battaglia era e rimane lontana dall’idea della classe politica che ci rappresenta. Torna sul tema del lavoro il segretario cittadino della Cgil Franco Zammuto nell'evidenziare come, nonostante quasi nessuno si occupi di lavoro, puntualmente, ad ogni tornata elettorale, il lavoro diventa il protagonista indiscusso della campagna elettorale di ciascun candidato. Il riferimento della Camera del Lavoro è alle imminenti elezioni regionali. Ed è ai candidati saccensi all'Ars che Zammuto chiede di esprimere, se ce l’hanno, un’idea di come intendono sviluppare e far crescere il territorio per creare nuove opportunità di lavoro, in che modo intendono affrontare temi come infrastrutture, fiscalità di vantaggio, costo del lavoro e condizioni ambientali considerato che Sciacca, per via della sua dignitosissima storia economica e commerciale, negli ultimi decenni ha subito una grave recessione. Ma per Franco Zammuto occorre spiegare anche per quali ragioni da anni è mancata una programmazione capace di stare al passo con l’innovazione e il cambiamento del mondo economico, commerciale e imprenditoriale, con la città che ha avuto tante attività imprenditoriali che in passato hanno garantito un benessere diffuso: più di cinque alberghi nel centro storico che oggi non esistono piu', le “stanze in famiglia” che rappresentavano i moderni B&B, oggi unico settore in crescita, due pastifici e tanti mulini, una fabbrica di mobili, l’edilizia, con l’industria dei laterizi, le cave e segherie di marmo. Ed ancora, la marineria con il suo diffuso e diversificato indotto oltre che le industrie ittico conserviere, la ceramica, l’agricoltura, le terme. E' chiaro, osserva Zammuto, che oggi non è pensabile avere quel tipo di artigianato e impresa, ma è anche vero che la nostra agricoltura è eccellente ma produce scarso reddito, la marineria e gli ittico conservieri sono in grave sofferenza; il turismo, unico settore in crescita, non riesce ad uscire fuori dalla stagionalità. Per recuperare il gap perduto, si legge ancora nella nota del segretario della Camera del Lavoro, è necessario intervenire su infrastrutture, fiscalità di vantaggio, costo del lavoro e condizione ambientale, argomenti su cui la Regione ha margini per intervenire e, di conseguenza, i candidati del nostro territorio devono dire la loro su questi temi per comprendere quali proposte intendono portare avanti. I cittadini, conclude Zammuto, hanno il diritto di conoscere quanti e quali candidati hanno a cuore le sorti della città e del territorio per colmare il trend negativo al quale classi politiche cieche, incompetenti o indifferenti ci hanno trascinato .