ed un finanziamento complessivo di 500 mila euro per i carnevali storici di Sicilia che, ovviamente, include quello saccense. Sono i due “regali” per Sciacca arrivati nel contesto della Finanziaria Regionale, l’ultima di questa legislatura, che ha rappresentato il classico “assalto alla diligenza” in un clima di scontro all’interno del centrodestra che ha palesato, qualora ce ne fosse bisogno, che Musumeci ormai da tempo non ha una maggioranza.
il via libera è arrivato poco prima della mezzanotte quando l'Ars ha approvato la legge di stabilità con 20 voti a favore e 10 contrari e con la presenza determinante dei deputati dell'opposizione. Tra gli astenuti diversi esponenti di Forza Italia e Lega. Dopo giorni di stallo, la quadra è stata trovata con il sistema di accontentare tutti pur di chiudere il bilancio.
E così se a Sciacca sono arrivati fondi per il museo, per il carnevale o per gli operatori della pesca, altrettanto è successo in buona parte dei comuni siciliani. C’è di tutto di più nella Finanziaria Regionale approvata, come ai tempi della famosa Tabella H.
La conseguenza oggi è la rincorsa al merito e alla paternità del singolo emendamento approvato, che non rappresenta una novità, ma che certamente ha ormai stancato nel contesto di una politica regionale che ormai guarda solo all’appuntamento elettorale del prossimo autunno, ma che risente già delle imminenti elezioni amministrative.
Tornando a Sciacca è passato, dunque, l’emendamento che stanzia 160 mila euro che consente di chiudere la vicenda della proprietà del complesso di Santa Margherita dove dal 1991 è previsto di realizzare il museo regionale. Bene ancora di proprietà della Fondazione Pardo e che l’Asp di Agrigento è pronta a cedere alla Regione, ma occorre onorare il debito legato al mancato pagamento dell’Imu al Comune di Sciacca. A questo serviranno i 160 euro arrivati dalla Regione. Adesso si dovrebbe concludere l’iter per fare transitare il bene al patrimonio della Regione per poter realizzare realmente il Mueo Regionale. A esprimere soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento sono stati i parlamentari Margherita La Rocca Ruvolo e Matteo Mangiacavallo.
Sciacca assieme ad altri comuni che vantano la tradizione del Carnevale usufruirà di un contributo complessivo di 500 mila euro. In questo caso l’emendamento destinato a sostenere i carnevali storici della Sicilia è stato firmato, tra gli altri, dai deputati saccensi Matteo Mangiacavallo e Michele Catanzaro. La finanziaria regionale prevede poi 10 milioni di euro di contributi alle imprese siciliane del settore della pesca per il caro gasolio. Emendamento in questo caso rivendicato dal gruppo parlamentare di Attiva Sicilia.
Il parlamentare agrigentino Carmelo Pullara evidenzia di aver fatto approvare la costituzione della fondazione Rosa Balistreri presso il comune Licata con apposita dotazione finanziaria e aver fatto stanziare fondi per i collegamenti marittimi a cui potranno accedere, in tutta la regione, per le prescrizioni previste dalla norma, solamente i comuni di Licata e Sciacca (fondi utilizzabili per esempio per istituire la tratta per Malta), oltre a interventi di manutenzione stradale che riguardano Siculiana e Licata.