il primo dibattito pubblico sul più ampio progetto finalizzato alla realizzazione dell’autostrada Castelvetrano-Gela. Il progetto è volto a migliorare l’attuale assetto viario costiero, razionalizzando i flussi veicolari diretti o passanti nell’area della città di Agrigento. Si tratta di un'importante occasione per la riorganizzazione dei collegamenti locali, un nuovo sistema di connessione alla viabilità di accesso alla città, alla sua fascia costiera ed ai poli di servizi provinciali, distribuiti lungo il corridoio viario.
Sono tre le alternative proposte. La prima prevede la realizzazione di un nuovo tracciato di circa 36 km, tutto in variante all’attuale SS115 e con una sezione a doppia carreggiata e due corsie per senso di marcia e di una nuova bretella di circa 8 km che collega la nuova tangenziale con la 115, fra gli abitati di Siculiana e Realmonte. La bretella è prevista a singola carreggiata con una corsia per senso di marcia.
L’altra alternativa prevede la riqualificazione del tratto di statale 115 esistente fra Montallegro e Siculiana con caratteristiche proprie di una strada a singola carreggiata, a una corsia per senso di marcia e la realizzazione del tratto in variante alla statale 115 di sviluppo ridotto rispetto alla prima alternativa e pari a 27 km, ma con una medesima sezione composta da due carreggiate a due corsie per senso di marcia.
La terza ipotesi si compone di un primo tratto che, oltre a recuperare l’attuale tracciato della SS115 sino alle porte di Siculiana, crea una variante planimetrica di circa 3 km, allo scopo di mantenersi all’esterno dell’area edificata di Siculiana e di un secondo tratto che, analogamente alle altre alternative, realizza la vera e propria Tangenziale di Agrigento con una strada a due corsie per senso di marcia.
Le tre alternative per la realizzazione della Tangenziale di Agrigento nell’ambito del più articolato progetto che dovrebbe portare alla chiusura dell’anello autostradale, da Castelvetrano a Gela, sono state proposte e analizzate nel corso del primo dibattito pubblico sull’opera che si è svolto ieri ad Agrigento. Uno strumento, quello del dibattito pubblico, la cui importanza è stata sottolineata dal responsabile Anas Sicilia Raffaele Celia. L'avvio del dibattito pubblico sulla Tangenziale di Agrigento rappresenta un momento significativo dell' iter procedurale che riguarda un’arteria inserita nel più ampio itinerario Gela-Agrigento-Castelvetrano, ha commentato il Cartello Sociale della Provincia di Agrigento che proprio sull’isolamento infrastrutturale del territorio ha svolto in questi anni una intensa battaglia.