con ospiti d’eccezione e due importanti appuntamenti in programma sabato 9 luglio.

Si comincia alle 11, al Dioscuri bay Palace a San Leone, con la tavola rotonda sul tema “Analisi e proposte per superare la cosiddetta “questione medica” e individuarne possibili soluzioni” alla quale presenzieranno Filippo Anelli e Roberto Monaco, rispettivamente presidente e segretario della Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, e i nove presidenti degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri siciliani.

“La cosiddetta “questione medica” – evidenzia Santo Pitruzzella, presidente dell’Ordine dei medici di Agrigento - abbraccia a 360 gradi le criticità che interessano la classe medica: Medicina del territorio, la fuga verso la pensione, la sindrome di Burnout che interessa uno su dieci tra i medici di famiglia, uno su quattro tra i medici in servizio nelle Guardie mediche e il 4 per cento dei medici ospedalieri, oltre alle criticità latenti emerse prepotentemente durante il periodo della pandemia. Durante il convegno si parlerà ampiamente delle problematiche emerse in questi due anni di Covid, tra le quali l’aumento dei tempi delle liste d’attesa e l’incapacità delle strutture sanitarie di far fronte alle patologie croniche e oncologiche, con la chiusura di reparti che fornivano assistenza a soggetti che ne avevano bisogno. Si è anche registrato un sovraccarico di lavoro nelle aree di emergenza con le conseguenti dimissioni di molti medici di Pronto soccorso sottoposti a turni massacranti a causa di una carenza di organico ormai cronica. È giunto il momento, dichiara il presidente dell’ordine dei medici della provincia di Agrigento, di compiere una analisi delle criticità e ldelle più opportune proposte per un miglioramento sostanziale utile a portare l’assistenza sanitaria ai livelli di efficacia e di efficienza di cui la popolazione necessita.

Il secondo appuntamento è fissato nella stessa giornata di sabato, ma alle 18:30, nell’area antistante il tempio di Giunone dove, alla presenza delle autorità, si terranno il Giuramento di Ippocrate dei medici neolaureati appena iscritti all’Ordine e la cerimonia di conferimento dei riconoscimenti ai medici che hanno compiuto 50 anni dalla laurea e quest’anno andranno in pensione.