che hanno generato l'ennesimo scontro con l'amministrazione comunale di Sciacca. Non sono state ritenute sufficienti le giustificazioni del gestore relative ai guasti agli impianti che hanno determinato i disservizi e neanche la notizia del superamento dei problemi con conseguente ripresa della fornitura idrica ai serbatoi comunali. Circostanza questa che ha di fatto sospeso la denuncia per interruzione di pubblico servizio che il capo dell'amministrazione era pronta a formalizzare ieri in Procura. Il sindaco Francesca Valenti, dopo avere incontrato ieri il Procuratore Capo Roberta Buzzolani e rappresentato la situazione che si era venuta a determinare , ha riunito nel pomeriggio la giunta e poi ha chiesto al gestore un aggiornamento sullo stato dell'erogazione idrica in città, a fronte delle segnalazioni e delle lamentele che ancora si registravano.
A stretto giro di posta elettronica è arrivata la nota di Girgenti Acque a firma del presidente Marco Campione e la garanzia di riuscire a coprire tutto il territorio di Sciacca entro le prossime 24 ore. Dopo avere erogato l'acqua dalle 22 di ieri sera nella parte bassa di contrada Isabella e in contrada Cutrone, questa mattina è toccato alla Perriera per poi completare in serata anche le zone finora non servite. Ovviamente ciò non significa un immediato soddisfacimento dei fabbisogni idrici di tutti gli utenti del comune di Sciacca. Per raggiungere questo obiettivo, precisa il gestore sarebbe necessaria una distribuzione in regime h24, ossia continuativa e in tutte le zone del territorio, ma le condizioni della rete idrica non lo consentono. Le perdite lungo la condotta impongono l'immissione di quantativi di acqua di gran lunga superiori ai reali fabbisogni dell'utenza e in queste condizioni, aggiunge il gestore, è necessario operarare una distribuzione a turni, che consente di concentrare la dotazione idrica in una parte limitata del territorio per soddisfare in tal modo i fabbisogni di quella utenza. Non solo la difesa d'ufficio. Dal presidente di Girgenti Acque è arrivata anche la richiesta di un incontro al sindaco Valenti finalizzata, ha scritto Campione, ad illustrare il complesso sistema di approvvigionamento del comune di Sciacca, costituito da due campi di pozzi e da un articolato sistema di accumulo e compenso la cui efficienza è subordinata al funzionamento di apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche, in esercizio continuo. Insomma, Girgenti Acque reagisce alle prese di posizione dell'amministrazione comunale di Sciacca e non solo in relazione alla crisi idrica degli ultimi giorni. A tenere banco c'è sempre la questione del famoso dossier sulle inadempienze e disservizi del gestore elaborato proprio dal comune di Sciacca con l'obiettivo di arrivare alla risoluzione del contratto.
Ad attaccare il gestore privato è anche il parlamentare Matteo Mangiacavallo. “Le inadempienze del gestore sono diventate gravissime - commenta il pentastellato saccense - e il sindaco fa bene a rivolgersi alla Procura, ma deve andare avanti anche con la richiesta di risoluzione anticipata del contratto". E non fa solo riferimento ai disservizi che si sono nuovamente registrati in città. "La Procura indaghi anche su ulteriori assunzioni fatte da Girgenti Acque in questi ultimi mesi" - conclude Mangiacavallo. Il Movimento 5 Stelle annuncia che farà la propria parte chiedendo tutti gli atti necessari per chiarire se il sistema 'assumificio', denunciato dall’ex procuratore di Agrigento, Fonzo, abbia avuto un seguito anche nell’ ultima tornata elettorale.”