del palazzo municipale di Sciacca dai dirigenti del dipartimento regionale della Pesca Mediterranea. Uno prevede aiuti alle imprese per la trasformazione dei prodotti, a disposizione ci sono otto milioni di euro e le domande per accedere al contributo vanno presentate entro il 15 gennaio 2018. L'altro riguarda invece investimenti in acquacoltura, i fondi ammontano a 15 milioni di euro e i progetto vanno presentati entro il 30 marzo del prossimo anno. Un incontro informativo, quello di ieri, rivolto agli operatori del comparto della pesca di Sciacca per conoscere le nuove opportunità di finanziamento e di aiuto alle economie costiere offerte dal Feamp. Ma proprio a Sciacca potrebbero non essere presentati progetti per accedere a questi fondi. Pochi gli operatori della pesca presenti: la marineria, infatti, ritiene tutt'altro che utili per la realtà saccense gli interventi contemplati nei due bandi, come conferma ai nostri microfoni il presidente della cooperativa “Madonna del Soccorso” Salvatore Scaduto. Da un lato, dunque, Unione Europea e Regione Siciliana che puntano sull'importanza della diversificazione e sulla esigenza di riconvertire l'attività delle imprese di pesca. Dall'altro, la marineria di Sciacca che proprio non vuol saperne di cogliere queste nuove opportunità.