Ieri al Genio Civile di Agrigento c'è stato il via libera al progetto definitivo per la demolizione e ricostruzione degli alloggi popolari di Largo dei Martiri di via Fani a Ribera, passaggio fondamentale per l'avvio dei lavori. Finisce, dunque, un'attesa interminabile, se si considera che la vicenda ha avuto inizio nel febbraio del 2012 quando venne ordinato lo sgombero delle palazzine. Adesso sarà l'Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento, di concerto con la ditta che si è aggiudicata la gara d'appalto, a stabilire l'inizio dei lavori. E il sindaco di Ribera preferisce non sbilanciarsi su questo aspetto e continuare a mantenere la linea della prudenza. Un epilogo che chiaramente non cancella l'amarezza per il tempo trascorso. A febbraio, come si diceva, saranno trascorsi sei anni da quando la vicenda ha avuto inizio. Anni in cui il sindaco Carmelo Pace ha più volte definito la gara d'appalto da guinness dei primati, in senso negativo chiaramente per il tempo che è stato impiegato per aggiudicare i lavori. Resta da chiarire anche un altro aspetto della vicenda, e cioè la restituzione al Comune di Ribera delle somme che l'ente ha anticipato in questi anni per sostenere gli ex residenti di Largo dei Martiri di via Fani costretti a trovare sistemazione presso abitazioni prese in affitto.