violando il divieto di accesso a tutte le auto disposto nel 2012 dall'allora sindaco Fabrizio Di Paola. L'argomento è stato al centro delle polemiche già nei mesi scorsi quando il primo a sollevare la questione fu il consigliere comunale Giuseppe Milioti. Adesso la vicenda torna alla ribalta su segnalazione di un altro consigliere comunale di opposizione, l'ex assessore Salvatore Monte. Insomma, l'abitudine di utilizzare l'atrio come area parcheggio è dura a morire. Monte ricorda che risale al 30 maggio di cinque anni fa il divieto di accesso a tutte le auto, anche a quelle di rappresentanza, all'interno dell'atrio inferiore dell'ex collegio dei gesuiti, disposto dalla precedente amministrazione guidata da Fabrizio Di Paola. In pratica, nessuna vettura doveva entrare nell'atrio. Da un po' di mesi a questa parte però, osserva l'ex assessore, questa sana abitudine è stata violata e l'atrio inferiore di palazzo di città in pratica si è trasformato in un parcheggio. A nulla, conclude Monte, sono serviti i richiami e le interrogazioni di alcuni consiglieri ed è triste constatare che un luogo artistico, un bene monumentale di pregio, sia diventato un parcheggio pubblico.