rappresenta una importante opportunità per capire quale sarà il prossimo futuro dell'azienda pubblica per la gestione del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento. E’ quanto dichiara oggi il Cartello Sociale della Provincia (del quale fanno parte la chiesa, i sindacati, associazioni e cittadini) che sin dal primo momento ha sostenuto l’Azienda e la gestione pubblica dell’acqua. L’iniziativa assunta dalla Prefetta che ha ritenuto mettere attorno ad un tavolo non solo i vertici di Aica e i sindaci ma anche le diverse associazioni che a vario titolo si sono occupate della qualità del servizio e delle dinamiche che presidiano la governance aziendale, viene apprezzata dal Cartello Sociale che oggi a dire la sua in merito alla recente nomina del Cda di Aica. Come avevamo anticipato e com'era facilmente prevedibile, scrive il Cartello Sociale, grazie ad un avviso pubblico a maglie molto larghe, sono prevalse logiche esclusive di pura lottizzazione politica.
Una decisione, sicuramente legittima, aggiunge il Cartello Sociale, ma che desta non poche perplessità di fronte alle sfide che si trova ad affrontare un'azienda a gestione pubblica. Il Cartello Sociale non vuole negare alla politica il diritto di fare le scelte che le competono, ma ha inteso richiamare l'attenzione sull'esigenza di dotare Aica di quelle professionalità che possano consentirle di navigare in acque tranquille.
Non si è condiviso il metodo, basato su scelte politiche, nessun pregiudizio sulle persone nominate, ha precisato il Cartello Sociale. E a proposito di nomine politiche pare sia superata anche la questione della presunta incompatibilità del nuovo presidente del Cda di Aica Settimio Cantone, venuta fuori all’indomani della designazione da parte dell’assemblea dei sindaci e legata al ruolo di consigliere comunale del fratello Carmelo, in passato presidente delle Terme di Sciacca. Da questa mattina Carmelo Cantone è uno dei due nuovi assessori della giunta municipale di Agrigento guidata da Franco Miccichè. L’altra new entry è Gerlando Piparo.
La notizia è che Carmelo Cantone si è contestualmente dimesso da consigliere comunale facendo venir meno, dunque, l’incompatibilità per il fratello Settimio, nuovo presidente di Aica da circa 10 giorni. Il ruolo di assessore non determina incompatibilità, a differenza di quello di consigliere comunale.
Insomma, si risolve così quella che era stata definita l’ennesima grana per l’Azienda Idrica Comuni Agrigentini, anche se le principali criticità dell’Azienda sono di natura economica. Il direttore di Aica Claudio Guarneri ha già prospettato una perdita quest’anno di circa 4 milioni di euro, ma è tutt’oggi irrisolta anche la questione del prestito di 10 milioni di euro che la Regione aveva concesso ai comuni per essere poi in quota parte girato ad Aiaca. Alcuni lo hanno fatto, tanti altri no.