Va in archivio la tornata delle amministrative in provincia di Agrigento con l’elezione dei sindaci nei 14 comuni in cui si è votato per eleggere anche i consiglieri comunali. Non ci sarà turno di ballottaggio neanche a Licata, unico comune agrigentino in cui si votava con il proporzionale.
Partiamo da Burgio. Il nuovo sindaco è Vincenzo Galifi con il 50,6% dei consensi. Il sindaco uscente Francesco Matinella si è fermato al 49,3%.
A Calamonaci, invece, è stato riconfermato il sindaco Pino Spinelli con l’83,7% delle preferenze. Ha surclassato il rivale Vincenzo Scorsone che si è fermato al 16,2%.
A Castrofilippo la sfida a tre è stata vinta da Gioacchino Baio con il 49,4%. La candidata Ilenia Dainotto ha ottenuto il 35,4%, mentre l’uscente Antonio Francesco Badalamenti è arrivato terzo con il 15,1% .
A Cianciana c’è stata la riconferma del sindaco Francesco Martorana con il 63,1% dei consensi, mentre la sfidante Rosalinda Reina si è fermata al 36,8%.
Anche a Grotte il sindaco uscente Alfonso Provvedenza ha surclassato con il 73,5% delle preferenze lo sfidante Paolo Pilato che ha ottenuto il 26,5%.
A Joppolo Giancaxio il sindaco eletto è Domenico Migliara con il 69,7% rispetto al 30,2 % ottenuto dalla candidata Mariangela Cacciatore.
Torna alla guida di Licata, il centro agrigentino più grande interessato alla tornata elettorale, il sindaco Angelo Balsamo sostenuto dal centrodestra che ha vinto al primo turno con il 59,9% dei consensi. Fabio Amata, che era sostenuto dal Pd- Movimento 5 Stelle e Sud chiama Nord di De Luca, ha ottenuto il 32,1%, mentre Angelo Iacona che era sostenuto dalla Democrazia Cristiana, Onda e Unione di Centro si è fermato al 7,9%.
A Lucca Sicula ha vinto il sindaco uscente Salvatore Dazzo con il 57% dei consensi, rispetto al 42,9% ottenuto dal candidato Giuseppe Puccio.
A Menfi, dopo un testa a testa che si è protratto fino all’ultima sezione scrutinata, il nuovo sindaco è Vito Clemente con 50,6% dei consensi, mentre la lista che lo sosteneva si è fermata al 48,8%. Il nuovo sindaco non avrà, dunque, la maggioranza in consiglio che sarà appannaggio della lista che sosteneva la candidatura di Ludovico Viviani che ha ottenuto il 51,1%. Viviani ha riportato 3.677 preferenze ( il 49,3%) rispetto alle 3.775 del sindaco eletto Vito Clemente.
A Ravanusa il sindaco eletto è Salvatore Pitrola con il 35,2% dei consensi rispetto al 27,5% della sfidante Kabiria Rossana Loggia, al 17,9% del candidato Vito Ciotta e al 19,2% del quarto candidato sindaco Lillo Massimiliano Musso.
A Sambuca di Sicilia al termine di uno scrutinio al fotofinish, il nuovo sindaco è Giuseppe Cacioppo con il 50,9%, rispetto al 49,5% ottenuto dallo sfidante Sario Arbisi.
A San Giovanni Gemini il nuovo sindaco è Dino Zimbardo che ha ottenuto il 41,3% dei voti. Il sindaco uscente Giovanni Miceli si è fermato al 29,4%, mentre il terzo candidato Rito Compilato ha ottenuto il 29,1%.
A Sant’Angelo Muxaro è stato confermato il sindaco uscente Angelo Tirrito con il 59% dei voti rispetto al 40,9% dello sfidante Alfonso Caci.
Chiudiamo con il singolare caso di S.Stefano Quisquina. Il sindaco Francesco Cacciatore inizia il terzo mandato senza aver avuto alcun rivale in questa ultima competizione elettorale. Ha ottenuto 2.551 preferenze e, possiamo dire, che ha pienamente battuto l’astensionismo.