La Regione Siciliana ha pubblicato il bando nelle scorse ore e le imprese possono adesso accelerare per richiedere i fondi che saranno gestiti dalla Crias. L’iniziativa registra l’apprezzamento delle associazioni degli artigiani che per ben dodici anni hanno sollecitato i vari governi regionali che si sono succeduti, richiedendo lo sblocco di questa misura. “Abbiamo aspettato un’enormità di tempo affinché la Regione Sicilia riuscisse a mettere a disposizione di artigiani questi fondi che lo Stato assegna ogni anno – dicono le associazioni regionali degli artigiani, Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai – e che negli ultimi 12 anni sono sempre andati perduti. Associazioni che esprimono un plauso all’assessore Tamajo per essersi intestato sin da subito questa battaglia, impegnandosi a lavorare in questa direzione”. Il contributo prevede un fondo perduto del 20% sul totale delle spese sostenute e contributo in conto interessi. Possono richiederlo le imprese artigiane che hanno già ottenuto un finanziamento finalizzato all’acquisto di attrezzature e arredi, all’acquisto e alla ristrutturazione di immobili aziendali, all'acquisto di un terreno, di scorte e materie prime e prodotti finiti, all'acquisto di software, brevetti e siti web, ad operazioni di locazione finanziaria e leasing. I soldi saranno concessi fino ad esaurimento dei fondi. “In un periodo così difficile per artigiani costretti a fare i conti con l’incremento del prezzo delle materie prime e dei tassi di interesse in continua crescita – concludono le associazioni degli artigiani –, non sbloccare questi fondi sarebbe stata davvero un’occasione sprecata. Ci auguriamo L’auspicio adesso è che la Crias sia veloce e operativa nel pagamento dei contributi.