ed è disciplinata dalle nuove regole del Codice del Consumo. Viene calcolata in 213 euro la spesa media a famiglia con un aumento del 5% rispetto al 2022.
Quest’anno per i saldi sarà una nuova stagione, quella della data unica di inizio in tutta Italia e quella dell’introduzione di nuove regole, che come riscontrato da sempre da Confcommercio e da Federmoda, non fanno venire meno la necessità di trasparenza nell’e-commerce, anzi, il tutto dovrà essere disciplinato in base al principio “ stesso mercato, stesse regole ". Saldi che, come sempre, rappresentano un'occasione per far recuperare un po’ di ossigeno ai commercianti, soprattutto dopo l'ultimo anno contrassegnato dal caro energia e dall'aumento dell'inflazione.
“ Anche se è doveroso far prevalere un cauto ottimismo in termini di spesa - dichiara Alfonso Valenza, Presidente di Federmoda Agrigento - tanti consumatori, come ogni anno, aspettano i saldi per acquisti mirati e al contempo gli operatori sperano in un cambio di tendenza rispetto al calo medio registrato nei mesi scorsi, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Oggi più che mai, questa fase, deve essere vista come quella della ripartenza. L’auspicio di Confcommercio è che tutto ciò avvenga con l’acquisto nei negozi di prossimità perché questo, evidenziano i vertici provinciali, è il vero sostegno che si può dare ai nostri centri urbani, fortemente in sofferenza, in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale “.
Quest’anno come dicevamo la stagione dei saldi registra l’introduzione del nuovo Codice del Consumo che si basa sostanzialmente su una doverosa trasparenza e correttezza da parte dei negozi di vicinato.
“ Come associazione di rappresentanza, Confcommercio Agrigento evidenzia l’importanza di seguire le regole, affinché gli acquisti vengano effettuati in modo sicuro e trasparente – dichiara Giuseppe Caruana, Presidente Provinciale di Confcommercio Agrigento – In occasione dei saldi estivi, che si prefigurano più chiari, sicuri e trasparenti grazie alle nuove regole, di certo si potrà cedere più convintamente il passo alla voglia di realizzare buoni affari, con il consumatore finale che potrà essere maggiormente garantito nel suo diritto di scelta ”.
Le novità apportate nel Codice del Consumo oltre a garantire il consumatore finale sono un’opportunità per i negozi di vicinato perché, finalmente, viene disciplinata la garanzia alla trasparenza dei colossi dell’e-commerce.
FederModa - Confcommercio Agrigento ricorda, infine, le regole base in occasione dei saldi. La prima riguarda la possibilità di cambiare il capo acquistato che è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato.
I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo e deve essere chiaramente indicato il prezzo normale di vendita con lo sconto praticato e il prezzo finale.