dove i residenti hanno chiesto l’intevento delle telecamere per documentare la condizione della stradina a ridosso di contrada Perriera. Nella strada, in cui insistono alcune attività ricettive e dove abitano un centinaio di famiglie, la scerbatura delle erbacce non è stata ancora effettuata, il passaggio sul marciapiedi è praticamente diventato impossibile a causa delle lunghe fronde degli alberi che non sono state potate e che impediscono l’attraversamento ai pedoni. Alberi le cui radici hanno eroso negli anni il manto stradale che si presenta disseminato di profonde e pericolosissime buche, poste fra l’altro al centro della carreggiata, tanto che è impossibile evitare di scansarne una, senza finire in un’altra. Insomma una condizione generale difficile di vivibilità a cui i residenti chiedono si ponga al più presto rimedio, dal momento sottolinea chi scrive, che da anni e anni non si interviene lungo via Tacito.
Ci spostiamo alla Bordea, dove tra i tanti problemi della contrada, con due importanti frane e almeno una decina di perdite idriche disseminate lungo la strada principale, i residenti in particolar modo chiedono venga attenzionata quella che ad ogni ora del giorno versa tantissima quantità di acqua lungo la strada. Dalle immagini del nostro operatore è evidente che l’acqua fuoriesca dalla copertura del pozzetto. Il problema non è legato alla erogazione, ma molto probabilmente si tratta di una perdita della condotta principale che passa dalla contrada e serve altre zone della città, dal momento che la strada, realizzata ed aperta solo qualche anno addietro è costantemente invasa da acqua che nel frattempo sta danneggiando la sede stradale.
Sempre alla Bordea i residenti chiedono l’ennesima bonifica della discarica abusiva lungo la bretella di accesso alla contrada ma soprattutto la collocazione di telecamere mobili, di cui il comune dovrebbe essere dotato, per porre finire al fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. L’area è stata al centro di questa rubrica decine di volte e almeno altrettante devono essere state le bonifiche effettuate nel corso degli anni, con costi aggiuntivi, non smettiamo di ricordarlo, che sono a carico della collettività.
Bonifiche che sono servite a poco se la situazione è quella che vi mostrano le nostre immagini con decine di sacchi di spazzatura e tanti, tantissimi oggetti ingombranti abbandonati, tra cui batterie per auto e stendini. Insomma una autentica vergogna che si continua ad alimentare dal momento che i responsabili continuano a farla sempre franca. Il tutto tra l’altro a poche centinaia di metri dall’isola ecologica,luogo deposto a ricevere gratuitamente tutti i rifiuti ingombranti. Eppure non si riesce a farlo capire ad alcuni incivili che continuano a deturpare gli spazi comuni e gravare sulle tasche di tutti.