com'è noto, ha bloccato un drone con un pacco contenente telefoni cellulari pronto per essere calato all’interno del carcere Di Lorenzo di contrada Petrusa, si è tenuta questa mattina proprio dinanzi il carcere di Agrigento una assemblea sindacale e contestuale sit in degli agenti di polizia penitenziaria promossi dal Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria, per denuciare le condizioni in cui non solo ad Agrigento ma in tutta la Sicilia è costretto a lavorare il personale della polizia penitenziaria, tra carenza di organico, sovraffolamento delle carceri, turni massacranti, continue aggressioni e rischio di venire sospesi dal servizio se non verrà modificato e circoscritto ai casi più eclatanti il reato di tortura introdotto dall'articolo 613 bis del codice penale. Presenti questa mattina ad Agrigenti i vertici del sindacato, a cominciare dal segretario generale Donato Capece.