degli ospedali agrigentini. Il caso delle dimissioni, prima del primario Giovanni Palmisciano, adesso di altri tre medici dell’ospedale di Agrigento si riflette inevitabilmente sulle altre strutture ospedaliere. Per tamponare la situazione al San Giovanni di Dio, infatti, il primario dell’ortopedia dell’ospedale di Sciacca dovrà garantire tre giorni nella struttura agrigentina. Si va avanti così, mentre sempre più medici fuggono dalla sanità pubblica per andare a lavorare nelle strutture private.
Una fuga della quale i sindacati evidenziano le responsabilità politiche, ma anche quella della direzione strategica dell’ASP.
L’Asp di Agrigento, con il direttore amministrativo Alessandro Mazzara replica sostenendo che la fuga dei medici verso il privato non è un problema solo agrigentino.