quindi ormai ben 9 mesi fa, per un contenzioso tra la stazione appaltante e l'impresa originariamente aggiudicataria dell'intervento, i lavori per il potenziamento del porto di Sciacca. Un progetto da 6 milioni di euro, finanziato con i fondi del PO FESR Sicilia 2014-2020, che prevedeva importanti lavori di ammodernamento, attraverso la realizzazione del tratto terminale della banchina di riva nord – a partire dalla banchina San Pietro fino alla radice del molo di ponente. Un progetto il cui finanziamento fu intercettato dall'amministrazione Di Paola. Ed è proprio l'ex sindaco oggi ad appellarsi all'attuale amministrazione, anche se il progetto è della Regione, perché si trovi una soluzione.
Un intervento, quello che si è fermato a febbraio, che puntava al consolidamento delle infrastrutture portuali e interportuali di interesse regionale, inclusi l’adeguamento a migliori standard ambientali, energetici e operativi, con un nuovo impianto elettrico, nuove bitte di ormeggio, la ringhiera di protezione e i parabordi in gomma, con scavo dei fondali per il raggiungimento delle quote di imbasamento della banchina e di riempimento delle aree a tergo delle banchine da destinare a piazzali.
“Il nostro territorio non può permettersi l'ennesima opera pubblica incompiuta”, dice Di Paola.