Ida Carmina aveva presentato un ordine del giorno all’interno del Decreto Cutro 2 per impegnare il governo nazionale a fronteggiare la grave crisi sanitaria ad Agrigento, nella provincia agrigentina e a Lampedusa, aggravata dallo spropositato flusso di migranti, e nei nosocomi agrigentini in forte criticità già da tempo, chiedendo concorsi straordinari, anche in deroga ai vincoli, per assicurare l’integrale copertura dei posti previsti nella propria dotazione organica, con particolar riferimento al personale medico ed infermieristico. Ordine del giorno che non è passato. E Ida Carmina accusa il Governo Meloni di abbandonare e bistrattare i cittadini agrigentini, con un atteggiamento gravemente discriminatorio.