Così al nostro Telegiornale l'agricoltore Nino Ciaccio, esponente dell'associazione Terra è Vita, evidenzia le difficoltà di approvvigionamento di risorse idriche per usi irrigui a seguito della nuova sospensione dell'erogazione dal lago Arancio, al servizio di diversi terreni. La questione è sotto i riflettori perché sul lago occorrono controlli e verifiche continue. Asp e Arpa hanno sancito un'intesa, richiesta dal sindaco di Sambuca Giuseppe Cacioppo, per fare controlli sulla salubrità dell'acqua, finita nei mesi scorsi al centro di problemi di inquinamento per la riscontrata presenza di un'alga tossica. Stando a quanto risulta, per la verità, l'interruzione dell'erogazione non scaturirebbe da un nuovo inquinamento, ma soltanto da un'esigenza di maggiore sicurezza. Fatto sta che gli agricoltori sono sprovvisti di servizio. Sull'argomento il capogruppo del Pd all'Ars Michele Catanzaro ha annunciato una nuova interrogazione al governo Schifani per chiedere un intervento urgente e che sia soprattutto risolutivo in ordine alla questione.