sta appassionando la città di Sciacca comincia ad essere introiettata nella consapevolezza diffusa e nella sensibilità comune. La sperimentazione nel periodo natalizio probabilmente tendeva a quella gradualità che, come tutte le novità, si rende inevitabilmente necessaria. Il vicecomandante della Polizia municipale Salvino Navarra oggi ha reso noto che ieri sera il passaggio non autorizzato di veicoli dai due varchi elettronici recentemente attivati è stato assai inferiore di quello del primo giorno di entratra in funzione. Un fatto che ha indubbiamente un significato, in quanto ieri, domenica, la chiusura al transito nelle vie del centro è stata fatta anche nelle ore mattutine, oltre che in quelle pomeridiane. Dunque qualcosa comincia a cambiare nella percezione della collettività. Chiamata, come ha detto lo stesso commissario Navarra, a cambiare le proprie abitudini. Quella che, fatta all'interno dell'auto a dieci all'ora, viene definita "passeggiata in centro", deve giocoforza lasciare il posto a qualcosa di più moderno e funzionale. Stanno arrivando all'indirizzo di posta elettronica istituito recentemente dalla polizia municipale le comunicazioni con le targhe che chiedono l'inserimento nella cosiddetta "white list", composta da quelli che risiedono o esercitano la loro attività commerciale in centro. Tenuto conto che chi ha bisogno di raggiungere le farmacie sarà esente da multe, grazie ai titolari delle stesse farmacie che si sono impegnati a comunicare le targhe dei loro clienti alla polizia locale, rimangono evidentemente delle criticità. E sono quelle di chi, pur avendo necessità di attraversare il centro storico (come può essere il caso di un disabile, che stamattina si è rivolto alla nostra emittente per segnalare il suo disagio), non è in grado (per varie ragioni, evidentemente), di comunicare via email il proprio transito. Si chiedono dunque soluzioni per fronteggiare problemi di questo tipo. Siamo all'inizio di questo progetto, probabilmente è necessario fissare qualche altra deroga o una regola che permetta a chi è più in difficoltà (anziani o quelle poche altre persone che dal punto di vista digitale non sono state in grado di acquisire smartphone o computer o comunicare in via telematica) di non incorrere in sanzioni.
Sul tema oggi è intervenuta la consigliera comunale Clelia Catanzaro, la quale in un'interrogazione ha chiesto all'amministrazione, ai fini di una corretta percezione dei varchi d'ingresso nella Ztl, ancorché questi siano indicati con tanto di segnaletica elettronica in rosso quando il varco è attivo, in verde negli orari in cui invece si può transitare liberamente, di valutare l'opportunità di realizzare una segnaletica orizzontale, tracciando a terra un simbolo che indichi inequivocabilmente la zona Ztl. Non è tutto. Clelia Catanzaro chiede anche di verificare se sulla piattaforma Google Maps sia possibile richiedere l'indicazione, a beneficio evidentemente dei visitatori, delle aree pedonali.
Intanto ieri, domenica, il centro storico è stato vissuto in tutta la sua parte anche attraverso le manifestazioni ludiche, come l'intrattenimento per i bambini, oltre alle luminarie che sono sempre molto gradite da tutti. È in corso di montaggio al centro della piazza l'albero di Natale, un altro degli argomenti che scatena dibattiti spaventosi soprattutto sui social network. Il tema della Ztl sta creando un confronto tra favorevoli e contrari, tra coloro i quali lo ritengono una scelta penalizzante per il mondo del commercio, non essendoci una disponibilità che venga considerata adeguata di parcheggi poco oltre il perimetro del centro, e chi ritiene che invece tutte le città moderne ormai debbano guardare con consapevolezza e se possibile un po' di rassegnazione a questa prospettiva. Un dibattito che non sembra ancora destinato ad esaurirsi. E questo malgrado non sembra esserci alcuna parvenza di pentimenti o passi indietro. E il dibattito, quello nel quale la città di Sciacca vanta un record a dir poco internazionale, nel frattempo continua.