Così stamattina un'infermiera del reparto di Oncologia del "Giovanni Paolo II" ha avvisato i pazienti che il dottore Santangelo, l'unico disponibile, oggi era in malattia. Al momento non è stata riproposta la disposizione di servizio che prevedeva la mobilità di medici dagli ospedali di Canicattì ed Agrigento in quello di Sciacca. "Situazione gravissima, questo è un reparto salvavita", dice una paziente. "Questo disservizio adesso capita molto spesso, bisogna fare qualcosa", dice un altro paziente. Nel nostro Telegiornale un servizio approfondito con testimonianze di persone che toccano con mano il problema.