Un disagio sempre più concreto, ed è senz'altro questo il punto di partenza dell'avvio della terza edizione del progetto dello Sportello ascolto per gli studenti di undici scuole del Distretto socio-sanitario che ha Sciacca come comune capofila. In ciascuna scuola, per alcune ore alla settimana, sarà disponibile un supporto psicologico. Potranno essere gli stessi studenti a contattare il professionista per il supporto. I docenti naturalmente rimangono le sentinelle di eventuali situazioni di disagio. Gli istituti interessati sono i comprensivi statali "Dante Alighieri", "Mariano Rossi", "Agostino Inveges" di Sciacca, "Santi Bivona" di Menfi, "Fra' Felice da Sambuca" di Sambuca di Sicilia, "Tomasi di Lampedusa" di Santa Margherita di Belice e della sede di Caltabellotta del "Roncalli" di Burgio. E ancora: psicologo presente anche negli istituti superiori "Amato Vetrano" di Sciacca, "Don Michele Arena" e "Tommaso Fazello" di Sciacca e Menfi e il Liceo Scientifico "Enrico Fermi" di Sciacca.
Da questo supporto psicologico indietro non si può più tornare. Perché il fabbisogno c'è e va monitorato. Gli anni della pandemia, le dipendenze e l'accesso a tutte le esperienze possibili sono lo scenario più critico con cui fare i conti. Le istituzioni che promuovono il distretto sono, oltre ai comuni del distretto, i servizi dell'Asp rispettivamente di Neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza, di Educazione e promozione alla Salute e dei Consultori familiari. A gestire lo Sportello il Consorzio Sol.Co Rete di imprese sociali siciliane e la cooperativa Walden. Coordinatori del progetto Aurelia La Bella, Sociologa e Neuropsichiatra infantile e dell'adolescenza dell'Asp di Sciacca, e l'assistente sociale della Walden Lucia Alessi. Gli psicologi che saranno disponibili nello Sportello ascolto delle scuole saranno le dottoresse Gaia Monastero, Ivana Piazza, Martina Indelicato, Adelaide Buscemi e il dottor Geri Ciancimino.