la situazione e si impegna a collaborare con le autorità competenti per trovare soluzioni immediate che possano alleviare la situazione degli agricoltori colpiti dalla crisi idrica del Lago Arancio. Questo l'impegno odierno assunto da Francesco Dimino, assessore all'Agricoltura, che conferma la sua preoccupazione e il suo sostegno incondizionato alla comunità agricola, che vorrebbe avere solo soluzioni immediate. Un problema di difficile decifrazione, perché malgrado l'Asp di Agrigento, sulla base delle analisi effettuate, abbia dato il parere positivo all'utilizzo dell'acqua del lago Arancio per uso irriguo, il Dipartimento per l'Energia ha reso l'acqua e le irrigazioni indisponibili.
Decisione che - fa notare il rappresentante dell'amministrazione Termine - ha comportato gravi conseguenze per gli agricoltori, in particolare per coloro che coltivano agrumi o ortive, colture che richiedono un apporto idrico significativo in assenza di piogge. Pur apprezzando gli sforzi dell'assessore all'Agricoltura Sammartino, Dimino annota che non c'è ancora alcuna novità. È stato chiesto, agli assessori Sammartino e Di Mauro (quest'ultimo responsabile per le Acque), così come ha già fatto l’intero consiglio comunale di Sciacca approvando un appello comune, di esplorare tutte le possibilità nel breve termine, incluso l'utilizzo delle acque del lago Arancio esclusivamente per fini irrigui relativamente alle colture arbustive – fruttifere ad alto, medio e basso fusto, come già autorizzato dall'ASP lo scorso luglio, escludendo le modalità di irrigazione a pioggia.
"Non possiamo permettere che gli agricoltori subiscano le inefficienze della politica, bisogna trovare una soluzione urgente per garantire le risorse necessarie per la coltivazione delle terre e la sopravvivenza delle imprese agricole. Gli agricoltori - conclude Dimino - stanno vedendo i loro raccolti lentamente morire causando un danno economico enorme alle aziende agricole e all’intera città", afferma l'Assessore Dimino.
E intanto i produttori aderenti ai comitati spontanei e al Movimento Terra è Vita hanno annunciato un'assemblea per venerdì 22 dicembre alle ore 18.30 presso il magazzino Bongiovi (ex Ferdinandea sotto ponte Baiata), per discutere e intraprendere azioni di protesta, e invitano a partecipare gli agricoltori,gli imprenditori e i titolari di aziende agricole del comprensorio.