si sta procedendo alla definizione delle procedure per consentire l’immissione in servizio entro il 31 dicembre degli ultimi vincitori.
A due anni di distanza dall’avvio dei concorsi per la copertura di 28 posti al comune di Sciacca si sta procedendo alla definizione delle procedure per consentire l’immissione in servizio entro il 31 dicembre degli ultimi vincitori. Una corsa contro il tempo, dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Sciacca del bilancio consolidato. Proprio questa mattina, tra l’altro, il Tar di Palermo si è pronunciato in merito al ricorso presentato per un posto di istruttore direttivo di Polizia Municipale da un dipendente del Comune di Sciacca, a seguito di procedura di mobilità, che riteneva pertanto di potersi avvalere delle clausola di esonero dalla fase preselettiva del concorso che prevedeva invece motivo di esonero per quei candidati già dipendenti comunali da un periodo non inferiore a 36 mesi e nella categoria giuridica inferiore a quella messa a concorso. Era stato inizialmente escluso, ma a seguito di formale reclamo ammesso con riserva alle successive fasi della selezione giungendo primo. La commissione, sciogliendo la riserva assunta in precedenza, aveva però alla fine confermato la sua esclusione e successivamente è stato decretato come vincitore del concorso il secondo in graduatoria. Ne è scaturista una azione giudiziaria innanzi al TAR Palermo, con il comune di Sciacca che si è costituito in giudizio, così come la vincitrice del concorso che si è affidata all’avvocato Scopellitti e il secondo in graduatoria, assistito dall’avvocato Santo Botta. Il Tar di Palermo, questa mattina, ha respinto il ricorso presentato dal candidato confermando la legittimità dei provvedimenti del Comune di Sciacca.
Lo scorrimento della graduatoria per il concorso di istruttore direttivo di Polizia Municipale consente l’assunzione di chi si è collocato al secondo posto.
Non è l’unico caso di scorrimento di graduatoria che si è verificato e proprio nel momento in cui si stanno definendo le ultime assunzioni. Sono 8 le rinunce pervenute, con conseguente necessità di accelerare per poter definire l’immissione in servizio degli ultimi 14 nuovi dipendenti del comune di Sciacca. Inizialmente il concorso prevedeva la copertura di 28 posti vacanti, poi è stato ampliato e portato a 34. Un iter lunghissimo quello che dal bando ha portato alla definizione delle assunzioni. Nella scorsa primavera era stata definita la procedura che ha consentito a 20 persone di prendere servizio, adesso è corsa contro il tempo per consentire la firma dei contratti domani e dopodomani per gli altri nuovi dipendenti comunali.