Così stamattina Fabio Termine, durante la sua conferenza stampa di fine anno, ha rilanciato la palla nella metà campo del soggetto politico ispirato dalla ex sindaca Francesca Valenti. Il primo cittadino vuole un assessore al Bilancio. E se Ambrogio non vuole quelle deleghe, il problema è dunque della sua lista, non del sindaco. Indiscrezioni riferiscono che Fabio Termine preferirebbe avere in giunta Fabio Leonte. E non esiste più alcun problema di dimissioni da consigliere comunale, perché né Ambrogio, né Leonte sarebbero disponibili a lasciare lo scranno consiliare.
Nel corso del suo incontro con la stampa Termine ha poi risposto all'accusa di ieri di Ignazio Messina, di essere lento negli avvicendamenti degli assessori dimissionari e di essere troppo condizionato nelle scelte, soprattutto perché non ha maggioranza consiliare. "Tutti sanno che se Messina vincesse il ricorso si ritroverebbe con almeno 6 aspiranti vicesindaco", ha risposto il sindaco. Poi il sindaco ha difeso la sua squadra assessoriale.
Sulle Terme: "Il comune incasserà presto il suo credito, non abbiamo bisogno del piccolo albergo di San Calogero". Poi così sull'ospedale: "C'è di nuovo emergenza in Ortopedia, presto un nuovo incontro con la Regione".
Fabio Termine ha fatto il punto di tutte le iniziative promosse dall'amministrazione, con gli impegni su strade urbane e rurali, e poi l'insistenza sulla chiusura del centro storico, in un progetto che sarà potenziato con l'acquisto di un nuovo varco elettronico. E ancora: telecamere contro chi abbandona i rifiuti, le colonnine dell'acqua al porto, un parco giochi in via Nastasi con i 50 mila euro intercettati dal deputato regionale Carmelo Pace. Il sindaco ha confermato che il parcheggio Borsellino ha avuto il benestare della sua amministrazione. E ancora, negli intenti per il 2024: potenziamento del verde pubblico, gestione della villa comunale con l'istituto Amato Vetrano, la gestione dei musei cittadini con l'Ente Parco Archeologico, le docce pubbliche nelle spiagge. E sul Pnrr: "Pianta organica scarna, ma corriamo per non perdere alcun finanziamento".