è urgente la necessità che il sindaco Matteo Ruvolo assuma decisioni risolutive e tempestive. Così oggi il presidente del consiglio comunale di Ribera Vincenzo Costa, in una presa di posizione contenuta all'interno di un appello pubblico alla cittadinanza, quasi a rivelare un ruolo ormai sempre più attivo nel dibattito civico, che vede il suo nome tra quelli possibili per le prossime elezioni amministrative, in programma tra un anno e mezzo. E, d'altronde, questo augurio di buon 2024 da parte sua ha tutta l'aria di un progrmama politico a tutti gli effetti. Esponente di Forza Italia, Costa parla di "crucialità di decisioni coraggiose per garantire un'amministrazione efficiente". L'invito a Ruvolo è a concentrarsi prioritariamente sulle questioni più urgenti.
Lo stesso Costa ne individua diverse, con una specie di decalogo delle necessità del territorio comunale. Per esempio, il presidente di Sala Frenna accusa apertamente l'amministrazione di essersi totalmente disinteressata del progetto esecutivo della manutenzione dello stadio Nino Novara, parlando di importanza dello sport nella comunità. E ancora: Costa denuncia lacune dell'amministrazione nella gestione dei precari impiegati al comune, manifesta preoccupazioni sulla sostituzione dell'amministratore di RiberAmbiente, richiedendo chiarezza sul ritardo nella scelta esostituzione. Ma non finisce qui: per Costa non è chiara la posizione del sindaco sulla battaglia dell'ospedale in riferimento al tentativo di ottenere il riconoscimento di zona disagiata.
Il presidente del consiglio comunale chiede poi nuove telecamere di videosorveglianza contro spaccio di stupefacenti e furti in abitazioni e attività commericali, una maggiore spinta sulla viabilità extraurbana e su quella rurale, sottolineando l'importanza di assicurare strade praticabili e sicure, fondamentali per sostenere l'agricoltura locale. L'esortazione a Matteo Ruvolo è a concentrarsi senza indugio e con determinazione sulle opportunità offerte dal territorio, a partire da una visione prospettica per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale di Ribera, compresi il Castello di Poggiodiana, la Necropoli Anguilla e Borgo Bonsigmore, e per finire con l'estensione dell'utilizzo dei sistemi di videosorveglianza anche per la sicurezza dei siti culturali, garantendo una tutela efficace contro eventuali atti vandalici o furti.