Stefano Quisquina, Bivona, Cianciana e San Biagio Platani. Nel nuovo piano di dimensionamento scolastico, sono riusciti a mantenere almeno uno degli istituti comprensivi, il “Manzoni”, che andrà ad abbracciare tutti e cinque i comuni.
Evitata, dunque, l'ipotesi di accorpamento con l'istituto di Casteltermini, mentre a perdere l'autonomia è stato l'istituto “Maestro Panepinto” di Santo Stefano Quisquina. Il risultato è frutto da un lato di una lunga battaglia che ha visto il territorio sicano molto compatto e coeso, e dall'altro dell'interlocuzione politica ed istituzionale con l'assessore regionale all'istruzione Mimmo Turano.
Per quanto riguarda la provincia di Trapani, il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica siciliana per l’anno 2024/25, ha previsto delle novità anche a Castelvetrano.
La direzione didattica della scuola recentemente intestata al piccolo Giuseppe Di Matteo, infatti, viene praticamente separata in due parti: i plessi Alighieri e Ruggero Settimo sono stati inglobati all’interno dell’istituto comprensivo “Lombardo Radice Pappalardo”, mentre il plesso Croce ha preso la denominazione di istituto comprensivo “Di Matteo”, inglobando anche il “Capuana-Pardo”.
Com'è noto, in seguito all’approvazione del decreto Milleproroghe, ci sono stati delle deroghe rispetto alle prime proposte circolate nelle scorse settimane valevoli per il prossimo anno scolastico. Dopo di che, si procederà ad ulteriori accorpamenti nel biennio successivo.