Ma riveste comunque la sua rilevanza, ben più che simbolica, la 'legge voto' approvata all'Ars, che punta ad ampliare la giurisdizione degli uffici giudiziari di Sciacca. Di cui potrebbero far parte anche i comuni di Bisacquino, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina e Giuliana. Questo è quanto ha stabilito la norma presentata a Sala d'Ercole dalla commissione parlamentare Affari istituzionali. Primo firmatario della proposta: il capogruppo del Pd Michele Catanzaro.
Se il ministero della Giustizia dovesse recepire questo documento, i comuni che afferiranno alla competenza territoriale del tribunale di Sciacca diventerebbero 24. Si tratta in particolare di quattro comuni della provincia di Palermo, che andrebbero ad aggiungersi alle trapanesi Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa, entrate a far parte del circondario più di dieci anni fa, ossia subito dopo la battaglia vinta per il mantenimento degli uffici giudiziari saccensi che, com'è noto, rischiavano di essere soppressi.
I consigli comunali dei comuni per i quali è stata approvata la legge voto da tempo hanno manifestato la loro disponibilità a transitare sotto la giurisdizione del tribunale di Sciacca con appositi documenti varati dai rispettivi consigli comunali. L'obiettivo di un ulteriore ampliamento delle compentenze territoriali che da tempo viene perseguito dal Consiglio dell'ordine degli avvocati di Sciacca, oggi preiseduto da Carmela Bacino.