che il 18 per cento dei comuni siciliani è senza sportelli, 9 in più nel 2023. Non va meglio nelle città con appena una sola filiale disponibile, salite al 25 per cento. Il risultato è che, alla fine del 2023, circa 900mila siciliani e 43mila imprese hanno difficoltà a utilizzare i servizi finanziari per carenza d’offerta.
In Sicilia, l’indicatore di desertificazione bancaria su base provinciale, elaborato dalla Fondazione Fiba di First Cisl con dati al 31 dicembre 2023, decreta che la provincia di Messina è la più desertificata seguita da quelle di Enna, Palermo, Agrigento. In posizione mediana, ma non scevre da problemi di chiusura filiali, Catania, Trapani, Caltanissetta. Va decisamente meglio nelle province di Siracusa e Ragusa che occupano la posizione più alta della speciale graduatoria. Se in altre regioni viene valutato compensativo il ricorso ai servizi online, sul territorio siciliano questo dato ha un impatto attenuato perché su 100 potenziali fruitori d’internet banking appena 35 clienti vi ricorrono.
“Quando le banche decidono la loro riorganizzazione territoriale – interviene il segretario generale First Cisl Sicilia, Fabrizio Greco – è bene che si ricordino del ruolo sociale che la Costituzione ha conferito loro. La corsa al gigantismo bancario e alla chiusura degli sportelli, aggiunge, non è più sostenibile da intere fette della popolazione. Siamo di fronte ad una vera emergenza collettiva, conclude Greco, che stride con gli obiettivi del Pnrr che punta a favorire proprio l’inclusione sociale.
L’abbandono dei territori – dichiara il segretario regionale Cisl Sicilia, Paolo Sanzaro – genera anche problemi al risparmio. In un paese che si caratterizza per popolazione anziana e dalle ridotte competenze digitali, gli istituti di credito sono indispensabili. Uno sportello che cessa la sua attività innesca altri disimpegni di esercizi commerciali e questo, aggiunge il segretario regionale della Cisl, è un tema rilevante non solo per gli addetti ai lavori, ma investe le istituzioni politiche chiamate a farsene carico perché ha pesanti ricadute socioeconomiche.