ai titolari delle quattro ditte private di Sciacca che riforniscono le utenze in difficoltà sul fronte dell'approvvigionamento idrico.
Il servizio è ufficialmente ripreso, dopo lo sciopero iniziato lo scorso 27 maggio a seguito della riduzione della pressione nei bocchettoni ex Sitas e a seguito della seduta consiliare aperta di mercoledì. Ma le liste d'attesa delle richieste di rifornimento rimangono ancora lunghe. Dei tre serbatoi indicati uno (Ferraro) stamattina era a secco, un altro (Rocche Rosse) richiede almeno 17 minuti per potere rifornire l'autobotte, il terzo (ex Sitas) sta vedendo la direzione di Sciaccamare preoccupata per la difficoltà di coprire il fabbisogno dei propri alberghi, al momento tutti pieni di ospiti. Situazione che forse avrà bisogno ancora di qualche giorno per potersi risolvere. Almeno è questo l'auspicio.