compreso tutto il territorio agrigentino, fino a questo momento non si registrano fortunatamente situazioni critiche nell'agrigentino. La Sicilia è la regione maggioramente interessata, per tutta la giornata odierna, dall'arrivo di condizioni climatiche sfavorevoli su tutto il paese. E se per gran parte del territorio isolano è stata diramata l'allerta arancione, nella costa ionica, tra Messina e Catania, l'allerta è quella rossa. Ieri pomeriggio, a seguito dell'allerta meteo con codice arancione diramata dalla Protezione civile regionale, nell'agrigentino alcuni sindaci hanno deciso di disporre la chiusura delle scuole. Il primo ad avere adottato il provvedimento è stato il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè. Stessa cosa hanno fatto poi i sindaci di Canicattì, Favara, Menfi, Sciacca, Ribera e Porto Empedocle. Una decisione assunta al fine di evitare la circolazione della popolazione scolastica e scongiurare dunque possibili pericoli. Nonostante dalle nostre parti la situazione, tutto sommato, sia sotto controllo, le raccomandazioni rimangono e sono sempre le solite: occorre evitare di transitare lungo i corsi d'acqua, di sostare negli scantinati e prevenire eventuali allagamenti, anche provando a mettere in sicurezza le cose, comprese le vetture, oltre che le persone, a partire da quelle più anziane. La situazione, ovviamente, per tutta la giornata resterà di massima attenzione, e il personale istituzionale e volontario seguiranno l'evolversi delle condizioni meteorologiche.