che gestisce il servizio di trasporto urbano, il comune di Sciacca è in forte ritardo. Non è ancora pronto il nuovo bando, e si rischia di perdere il contributo da mezzo milione di euro che la Regione Siciliana assegna espressamente per questo servizio. Si impone dunque una proroga di un servizio che, tuttavia, è già in prorogatio. L'ultimo prolungamento fu disposto a fine 2022 dall'amministrazione tuttora in carica. E, in ogni caso, il tentativo di correre ai ripari non potrà oltrepassare l'ultima deadline, che è quella del 31 marzo del 2025. La questione preoccupa per diverse ragioni, sia per la necessità che il servizio abbia una sua continuità, sia per la garanza dei livelli occupazionali. Ieri sera il tema è stato al centro di un segmento piuttosto intenso del consiglio comunale. Dietro le transenne che delimitano l'aula consiliare c'erano anche i dipendenti della cooperativa, che da mesi attendono di potere avere notizie rassicuranti per il loro futuro.
L'opposizione ha evidenziato quelle che sono state definite gravissime responsabilità dell'amministrazione, ricordando come la questione faccia parte di quella delega ai Trasporti in capo all'ex assessore Certa. Una delega tuttora senza responsabile. Assessore che si è dimesso da poche settimane, ma che tuttavia, come ha fatto notare Clelia Catanzaro, già da diversi mesi era di fatto assente.
Dubbi sono stati espressi da Carmela Santangelo sull'ipotesi che si possa prorogare un servizio già prorogato. "Un film già visto, come sul piano Aro", ha sottolineato Filippo Bellanca, evidenziando anche che in mancanza di soluzioni tempestive (peraltro già adottate da altri comuni) il comune rischierà di sobbarcarsi la spesa necessaria. "Rischiate di sottrarre dalle casse comunali mezzo milione di euro quando questi soldi potrebbe stanziarli la Regione", ha accusato Paolo Mandracchia rivolgendosi agli assessori presenti. La questione suscita riflessioni anche rispetto al fatto che il contributo della Regione sarebbe subordinato o alla gara già espletata o in fase di espletamento, e di fatto il comune non si troverebbe né nell'una, né nell'altra fattispecie.
Con la vicesindaca Valeria Gulotta l'amministrazione ha fatto riferimento ad una circolare della Regione che non fornirebbe sufficienti garanzie sui costi da sostenere. "In ogni caso entro domani si procederà alla proroga", ha detto Valeria Gulotta. "La verità è che non sapete affrontare le questioni importanti", ha attaccato Calogero Bono, mentre Raimondo Brucculeri ha ribadito che anche questa vicenda confermerebbe la necessità di procedere con la mozione di sfiducia. Gli ha fatto eco Maurizio Blò: "Sindaco indifendibile, farebbe meglio a dimettersi", ha dichiarato. "Eppure sul bando per il Carnevale l'amministrazione è stata puntualissima", ha attaccato Ignazio Bivona. "Vicenda gravissima, quella di un servizio trasporti urbani che rischia di fermarsi" secondo Gaetano Cognata. "In campagna elettorale dicevate che avevate tutte le soluzioni, ma i nodi stanno venendo al pettine", ha aggiunto Lorenzo Maglienti. "Dire che l'amministrazione non si sia occupata del problema non è vero", ha risposto Fabio Leonte. Impegnandosi a trovare una soluzione tempestiva, entro il 30 novembre. "Ce la faremo", ha concluso Leonte. "Stiamo attraversando un momento difficilme, ma lo supereremo e il problema Aeternal si risolverà", ha concluso Alessandro Curreri.