In particolare, 5 milioni sono stati destinati ai distretti socio-sanitari per gli allievi delle scuole comunali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, e 3 milioni di euro alle Città Metropolitane e ai Liberi Consorzi Comunali per le secondarie di secondo grado. «Attraverso queste somme, che vengono aggiunte allo stanziamento già previsto per l'anno in corso nel bilancio regionale – dice l'assessore Nuccia Albano – manteniamo il livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni esistenti, scongiurando eventuali interruzioni di servizi essenziali che mirano a migliorare la qualità della vita dell’alunno con disabilità, favorendone l’integrazione nel contesto scolastico». I distretti socio-sanitari avevano già ricevuto 5 milioni di euro per gli alunni delle scuole comunali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. L’importo viene assegnato sulla base del numero, fornito dai singoli distretti, dei minori con disabilità gravissime e riconosciuti come "ad alta intensità di cura” dall’unità di valutazione multidisciplinare o dal medico specialista dell’Asp di residenza dell’alunno. Le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi avevano già ricevuto 35 milioni di euro sulla base del numero degli alunni con disabilità delle scuole secondarie di secondo grado assistiti.