che si sono riuniti ieri sera a Palermo. Un accordo unitario sulle candidature per le presidenze delle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi, in vista delle elezioni del 27 aprile. La data, alla fine, è quella proposta dal presidente Schifani e sembrano essere state superate le diatribe all’interno della coalizione tra chi avrebbe voluto spingere per arrivare all’elezione diretta dei vertici dei Liberi Consorzi e chi non avrebbe agevolato questo percorso lavorando per ottenere il via libera dal governo Meloni.

Saranno sindaci e consiglieri comunali ad eleggere i presidenti e i componenti dei consigli provinciali. Coalizione di centrodestra che annuncia di aver raggiunto l’intesa anche sulle liste e sulle candidature.

Nel rispetto del sistema elettorale proporzionale, hanno dichiarato nella nota i segretari dei partiti, ciascuna forza politica presenterà le proprie liste, una scelta che consentirà di garantire la più ampia e qualificata rappresentanza territoriale ed una strategia che permetterà di valorizzare le specificità di ogni partito, mantenendo al contempo la solidità della coalizione.

Non è stato facile superare anche questo ostacolo, posto che alcune forze del centrodestra avrebbero voluto un listone unico.

Ogni partito, dunque, presenterà le proprie candidature, seppure nel contesto di una coalizione che, concludono i segretari regionali del centrodestra, è la migliore garanzia per assicurare una gestione efficace e responsabile delle Province.