dalle 20:29 alle 23:59, quando il pannello Led non si è allineato con il software. La polizia municipale ha completato nel pomeriggio di oggi le verifiche incrociate tra il comando "Giovanni Fazio" e la ditta di manutenzione del sistema. "Tutti i verbali accertati il 21 dicembre tra le 20:29 e le 23:59 saranno annullati, chi ha già pagato avrà il diritto al rimborso. Il comando di polizia municipale si scusa per lo spiacevole disagio causato da un malfunzionamento dell'allineamento tra il pannello Led ed il software.
Queste dunque le ultime novità, che correggono in parte le comunicazioni precedenti, quelle che inducevano la stessa polizia municipale ad ipotizzare un malfunzionamento solo in riferimento ad un paio di giorni specifici. Ma l'assessore alla polizia municipale Alessandro Curreri non vuole conclusioni sbrigative della faccenda, e ha chiesto al comando una relazione dettagliata, anche al fine di individuare possibili responsabilità. "Abbiamo subito chiesto ieri mattina di vederci chiaro al comando, tra verifiche e diagnosi tecniche".
La questione intanto era finita sulla bocca di tutti a Sciacca, con centinaia di utenti intenzionati a contestare la contravvenzione già ricevuta, ritenendo di essersi visti inflitte multe malgrado il transito sia avvenuto a stallo con luce verde, con la scritta "Varco non attivo". Si allunga ogni giorno la lista di chi invoca l'annullamento in autotutela della multa. La questione rileva sotto diversi punti di vista, compreso quello di dovere pagare entro 5 giorni per godere dello sconto.
Inevitabilmente la vicenda aveva generato polemiche politiche. Il consigliere comunale della Lista Messina Ignazio Bivona, che di professione fa l'avvocato e, dunque, è già a conoscenza di ricorsi pronti ad essere presentati, non esita a parlare di "scandalo multe", definendo "gravissimo" il danno a carico dei cittadini e chiedendo all'amministrazione di fare chiarezza annullando queste contravvenzioni, che lo stesso Bivona definisce "ingiuste e inique".
"Il fatto ancora più grave - osserva Bivona - è che, nei giorni in cui sarebbero state commesse tali infrazioni, i pannelli indicativi della ZTL segnalavano chiaramente “varco non attivo”, inducendo gli automobilisti a credere legittimamente che l’accesso fosse consentito. Questa evidente discrepanza tra la segnaletica e l’effettiva attivazione della ZTL ha generato confusione e incertezza tra i cittadini, che si sono ritrovati inconsapevolmente a violare una restrizione di cui non erano stati correttamente informati.
Per Bivona ci troviamo di fronte all'ennesima dimostrazione di una gestione inefficace e confusa da parte dell’amministrazione comunale. Che adesso - dice - ha il dovere di fornire risposte immediate ai cittadini e chiarire le ragioni di questa pioggia di multe ingiuste.
Sulla vicenda anche il gruppo consiliare di Forza Italia ha presentato un'interrogazione. Anche i consiglieri Catanzaro, Grassadonio e Maniscalco parlano di situazione inaccettabile, che ha determinato agitazione nella popolazione causando ingiusti disagi economici. Consiglieri comunali i quali, a differenza di quanto precisato oggi dal commissario Navarra al nostro Telegiornale, parlano di errore da parte dell'organo accertatore che sarebbe già venuto a galla. Gli esponenti di Forza Italia vanno oltre, evidenziando che c'è il rischio concreto che alcuni abbiano già provveduto al pagamento di queste multe errate temendo eventuali maggiorazioni. Cittadini ai quali bisogna eventualmente rimborsare immediatamente le somme versate.
Adesso bisogna verificare se le anomalie ammesse dalla polizia municipale corrispondano alle lamentele degli utenti ovvero se ci siano altri argomenti di contestazione.