Ieri pomeriggio la firma del contratto da parte dei 34 lavoratori impegnati in attività socialmente utili nel corso di una cerimonia alla presenza del sindaco, del presidente del Consiglio Comunale, Dirigenti e componenti della giunta. Una giornata storica per il comune di Ribera – ha dichiarato il sindaco Matteo Ruvolo – con la stabilizzazione, resa possibile grazie alla copertura finanziaria della Regione Siciliana, di questi 34 lavoratori. Non solo un atto amministrativo, ma il riconoscimento tangibile del contributo che questi lavoratori hanno dato per circa 30 anni alla città. Finalmente escono dal precariato, ottenendo le garanzie lavorative. La stabilizzazione dei 34 Asu varia da un minimo di 18 ad un massimo di 23 ore settimanali. L’iter è stato piuttosto lungo e complesso e non sono mancate, anche nel corso degli ultimi anni, le manifestazioni di protesta da parte di questi lavoratori. A loro il sindaco Ruvolo ha augurato ieri un futuro lavorativo colmo di soddisfazioni. Questo ulteriore tassello, ha aggiunto, completa un percorso che abbiamo voluto portare avanti ponendo al centro delle politiche la valorizzazione delle risorse umane, unitamente a tutti i Consiglieri Comunali che si sono impegnati e hanno condiviso il processo di stabilizzazione. Collaborazione che è stata sottolineata anche dall'assessore al personale Giuseppe Maria Sgrò che parla di risultato unitario ed evidenzia il contributo dei funzionari comunali, a cominciare dal segretario generale Leonardo Misuraca, ma anche dei sindacati che hanno seguito nel tempo la vertenza dei lavoratori Asu del comune di Ribera.

E c’è la soddisfazione di Ezio Noto della Cgil per le garanzie lavorative che con la stabilizzazione finalmente sono arrivate per questi 34 lavoratori.