a favorire la di nascita di Comunità energetiche in Sicilia con una dotazione finanziaria di quasi 61,5 milioni di euro.Un programma a cui partecipano le amministrazioni comunali del territorio per ottenere negli anni importanti rientri finanziari grazie alla realizzazione di questi impianti di autoconsumo diffuso. Posto che in tutta Italia a fine 2024 si registravano 46 comunità energetiche attive – sottolineano il presidente Schifani e l’assessore al ramo Roberto Di Mauro - con questo intervento si persegue l’obiettivo di attivarne 150 in Sicilia, per rendere la regione l’ambito territoriale con la maggiore diffusione e la maggiore potenza installata di impianti condivisi. L’investimento viene effettuato con fondi europei .

L’avviso diramato dalla Regione prevede una procedura a sportello con valutazione, quindi una graduatoria dei progetti presentati dalle Comunità energetiche regolarmente costituite e in possesso di tutti i requisiti previsti dal bando.Sciacca ha già avviato da tempo la procedura e nello scorso mese di dicembre sono state ufficialmente costituite in città tre comunità energetiche e solidali.

Adesso la Regione Siciliana spinge sulla realizzazione dei progetti, con il contributo, a fondo perduto, che verrà assegnato nella misura massima del 40 per cento delle spese ammissibili, fino a un tetto di 420 mila euro.

Sono ammissibili i progetti finalizzati alla realizzazione di interventi di nuova costruzione o potenziamento di impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, che aderiscono alla configurazione di Comunità energetiche rinnovabili. Dovranno entrare in esercizio entro 24 mesi dalla data di ammissione al contributo e comunque non oltre il 30 giugno 2027.