operata già il 5 febbraio scorso alla proposta di delibera sulle aliquote Imu dell’amministrazione comunale. Nessuna intesa è stata raggiunta, dunque, alla scadenza ieri del termine ultimo per rivedere la delibera ed evitare l’applicazione delle aliquote base. Dopo un’attenta valutazione e diversi confronti interni, scrivono oggi i consiglieri di FDI, DC, Forza Italia, Mpa, lista Messina Sciacca 2022 e i due esponenti di Uniti e Liberi per Sciacca,
abbiamo deciso di non partecipare alla seduta consiliare, decretando di fatto la bocciatura della proposta dell’amministrazione.
Sostengono, i consiglieri di opposizione, che il sindaco Termine ha ignorato la loro richiesta di ridurre le aliquote IMU, nonostante vi fossero le condizioni per farlo, e parlano di chiusura totale da parte dell’amministrazione che sul piatto ha messo, e soltanto pochi giorni fa, una proposta complessiva di 120.000 euro ritenuta deludente. Opposizione che evidenzia come, in altre circostanze, la giunta Termine sia stata, invece, in grado di trovare le risorse necessarie per coprire quelle che definiscono “inefficienze amministrative”. Fanno riferimento ai 450 mila euro di fondi comunali che si sono resi necessari per garantire il trasporto pubblico locale, ai 600 mila euro accantonati in bilancio per il rischio di perdere il finanziamento del mercato ittico, ai 3 milioni di euro per la casa albergo per anziani,agli aumentati costi del randagismo (100 mila euro negli ultimi due anni) oltre agli avanzi di amministrazione.
Opposizione che attacca il sindaco Termine sostenendo che, sulla vicenda delle aliquote Imu, avrebbe dimostrato ancora una volta di essere politicamente inadeguato, nel merito per non aver voluto e non esser riuscito a trovare le risorse necessarie ad accogliere la richiesta di riduzione che era stata avanzata e nel metodo perché avrebbe gestito in modo totalmente errato i rapporti con la controparte politica.
Dunque, è prevalsa la linea della chiusura sulla questione Imu da parte di una opposizione che oggi rimarca la propria compattezza. Cosa succederà? Entro il 13 marzo prossimo si dovrà approvare in Consiglio Comunale la delibera di riequilibrio di bilancio, legata proprio al minor gettito dell’Imu per un milione e 700 mila euro, per rimettere in ordine i conti. In caso contrario andrebbero a casa tutti i consiglieri comunali.