la delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio, predisposta dal dirigente Filippo Carlino su indicazione dell’amministrazione comunale. E’ necessario provvedere a rimettere in ordine i conti a causa del minor gettito di un milione e 629 mila euro dell’Imu derivante dalla bocciatura il 5 febbraio scorso della proposta di delibera sulle aliquote che la giunta Termine aveva posto all’attenzione del Consiglio Comunale. Bocciatura che, di fatto, ha comportato l’applicazione delle aliquote base ed il conseguente minor introito di oltre un milione di euro nelle casse comunali.

Come si ricorderà non era andato a buon fine il successivo tentativo dell’amministrazione comunale di prevedere un azzeramento dell’imu per gli immobili dati in comodato d’uso gratuito e una piccola riduzione dell’aliquota relativa ai terreni agricoli. Proposta che incidendo per soli 121 mila euro non stravolgeva il bilancio comunale, ma che è stata ritenuta deludente dall’opposizione consiliare. Ci aspettavamo ben altro, era stato detto, a fronte della disponibilità a tornare in aula e riapprovare la delibera sulle aliquote Imu entro la scadenza prevista (28 febbraio).

Le sedute consiliari del 27 e 28 febbraio erano saltate per mancanza del numero legale e, di conseguenza, sono scattate le aliquote base con uno squilibrio finanziario importante per l’ente che il dirigente di ragioneria ha già certificato e notificato l’11 febbraio scorso agli organi comunali e alla Corte dei Conti.

Adesso, dunque, si deve procedere con la salvaguardia degli equilibri di bilancio ed il Consiglio Comunale è chiamato ad esaminare e approvare l’atto entro il 13 marzo prossimo. In caso contrario scatterebbe il commissariamento e persino la procedura di scioglimento del Consiglio Comunale di Sciacca. La mancata adozione dei provvedimenti di riequilibrio dei conti, infatti, è equiparata alla mancata approvazione del bilancio, i consiglieri andrebbero a casa.

La questione politica posta dall’opposizione, adesso, cede il passo a quella tecnica nell’approvazione della delibera di salvaguardia. Rispetto alla questione Imu, torneranno in vigore le aliquote proposte già il mese scorso dall’amministrazione e boccate dal Consiglio, con la modifica relativa ai fabbricati dati in comodato d’uso gratuito e ai terreni agricoli che era stata posta all’attenzione dell’0pposizione e ritenuta irrisoria.

Adesso si attende la convocazione della seduta consiliare.