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11
Marzo

Randagismo a Sciacca, nuova criticità in via Verona

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Pubblicato in Attualità

L’emergenza mai superata a Sciacca, parliamo di randagismo per la nuova criticità che interessa la via Verona

dove da giorni staziona un branco di cani. Era già successo nei mesi scorsi ed era stato oggetto di denunce non solo da parte dei residenti, ma anche di quanti hanno vissuto momenti di panico ad attraversare l’arteria, soprattutto nelle ore serali e notturne. Giovani, soprattutto, che a bordo di scooter erano stati circondati dai cani e, in alcuni casi, si erano verificati anche degli incidenti. Il problema ritorna di attualità in via Verona dove, come potete vedere dalle immagini realizzate questa mattina dal nostro operatore, si concentrano diversi cani attirati dal cibo che anche stamattina è stato loro portato.

Si crea, ovviamente, anche una situazione di degrado igienico sanitario, con resti di cibo e ciotole di acqua che rimangono nella zona dove, peraltro, insistono alcune attività commerciali.

Stiamo attenzionando la criticità che torna ad interessare la via Verona, ha dichiarato l’assessora Agnese Sinagra rimarcando come il problema però sia legato al fatto che non c’è posto nei due canili con i quali il comune di Sciacca è convenzionato. Non si può, dunque, attivare il servizio di accalappiacani se non si liberano dei posti.

I canili a cui Sciacca fa riferimento hanno una capienza complessiva di 210 posti, ma al momento sono entrambi in overbooking e nonostante il sistema delle adozioni, grazie anche alle associazioni animaliste, stia producendo qualche risultato. Il problema riguarda i cani più anziani, alcuni sono ospitati nei due canili dal 2016 e comunque non si riesce a liberare posti a sufficienza per poter accogliere gli animali che sono presenti nel territorio.

La situazione si è aggravata molto, ammette l’assessora Agnese Sinagra aggiungendo che si sta valutando la possibilità di far ricorso ad un terzo canile e si sta cercando di ottenere la massima collaborazione da parte delle associazioni animaliste, sul fronte delle adozioni soprattutto, ma anche delle sterilizzazioni. L’ambulatorio veterinario di Sciacca da circa sei mesi è chiuso e senza il supporto delle associazioni la situazione, probabilmente, sarebbe ancora più grave.

E tutto ciò nonostante siano nuovamente lievitati, negli ultimi anni, i costi sostenuti dal comune di Sciacca sul fronte randagismo. Circa 400 mila euro l’anno, senza che si riesca a tenere sotto controllo il fenomeno.

Letto 148 volte Ultima modifica il Martedì, 11 Marzo 2025 12:58

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